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Motogp, Argentina: Vinales vince, Rossi secondo | Terzo Crutchlow. Caduti Marquez e Lorenzo

Maverick Vinales ha vinto il Gran premio d’Argentina 2017, classe MotoGP, precedendo Valentino Rossi (ancora una volta ritrovato in gara), che completa la doppietta Yamaha dopo aver vinto il duello con Crutchlow, terzo e migliore delle Honda al traguardo, complice anche la caduta di Marc Marquez, che ha vanificato la netta fuga dei primi giri in cui sembrava avere la vittoria in tasca.

Tante le scivolate e a farne le spese sono le Ducati ufficiali di Lorenzo (errore dopo la prima curva), Dovizioso (falciato dall’Aprilia di Espargaro) e anche la Honda di Pedrosa. Ad approfittarne sono soprattutto Bautista (quarto con la Ducati clienti), Zarco e Folger (Yamaha Tech 3 – quinta e sesta), ma anche le due KTM di Pol Espargaro e Smith, 14esimo e 15esimo (prima gara a punti per la casa austriaca), mentre Iannone è solo 16esimo (ultimo delle moto giunte al traguardo causa una falsa partenza). Settimo Petrucci, ottavo Redding (Ducati Pramac).

Ottima partenza di Marquez, Cruchlow e Rossi, che supera Abraham (partito secondo e subito risucchiato nelle retrovie) e si porta in quarta posizione alle spalle di Vinales, mentre Petrucci lotta con Pedrosa per la quinta posizione. Dopo poche curve invece si chiude la gara di Jorge Lorenzo, partito dalla sedicesima piazza, imbottigliato nel gruppo e va a tamponare Iannone (punito per falsa partenza ma incolpevole nell’incidente), mentre Dovizioso è in ottava posizione.

Marquez dopo un solo giro ha già quasi un secondo e mezzo di vantaggio e prova la fuga e Vinales si sbarazza di Crutchlow per lanciarsi all’inseguimento. Marquez va veloce… troppo veloce: perde l’anteriore in frenata a curva 2 e va fuori gara. Adesso è Vinales il leader della gara, con Rossi che cerca il varco per superare Crutchlow, mentre lo spagnolo prova gradualmente ad ampliare il gap; alle loro spalle è bagarre per la quarta posizione con Petrucci che viene superato da uno Zarco arrembante a 15 giri dal termine.

Come in Qatar, la Yamaha di Rossi sembra tornata nell’assetto migliore in tempo per la gara, ma Crutchlow mantiene un ottimo passo. Alle loro spalle, sorpasso aggressivo all’esterno di Zarco per Pedrosa, mentre Petrucci viene superato anche da Bautista e Dovizioso. Sempre a curva 2, allo stesso modo di Marquez, cade però anche Pedrosa e per la HRC il weekend argentino si chiude senza moto al traguardo.

A 11 giri dalla fine, errore di Aleix Espargaro che scivola con la sua Aprilia e sperona Andrea Dovizioso in piena lotta con Petrucci: per entrambi la gara si chiude qui, con il Dovi che lamenta un problema alla gamba destra. Vinales è ormai in fuga, mentre Rossi inizia a preparare l’attacco a Crutchlow, che arriva al 7 giri dal termine, con il britannico che non riesce a rispondere.

La gara finisce virtualmente qui: Vinales guida la gara con autorità, Rossi insegue con un ritmo leggermente più lento ma sufficiente per tenere a distanza Crutchlow. Mentre è Bautista a vincere il duello che vale la quarta posizione di una Ducati clienti, nettamente più veloci rispetto alle ufficiali per tutto il weekend.

Andrea Zito

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Andrea Zito
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