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Juventus, Allegri: “Con l’Atalanta match cruciale. Non abbiamo ancora vinto niente “

Un match cruciale. Massimiliano Allegri presenta così la sfida tra Atalanta e Juventus, impegnate domani nell’anticipo della 34esima giornata, prima tappa di un tour de force che vede i bianconeri impegnati su ben 3 fronti a caccia di uno storico triplete.

“Ora è solo importante vincere – ha affermato Allegri – Quella di domani è una delle due gare cruciali insieme al Torino e per questo motivo ho già scelto chi andrà in campo. Non abbiamo ancora vinto niente, dobbiamo fare un passo alla volta”.

E l’avversario è di quelli ambiziosi: “Dobbiamo vincere contro una squadra che sta facendo cose importanti. Rispetto all’andata, troveremo un’Atalanta sicuramente cresciuta, con giocatori di buone qualità guidati da un ottimo allenatori. Per loro è una tappa di avvicinamento all’Europa per noi allo Scudetto. Ha un grande valore come squadra, ha una grande autostima di se stessa. Da qui alla fine non si deve sbagliare ma fare solo punti”.

Sul fronte formazione, tra infortuni e squalifiche (anche quelle di Champions) le scelte sono obbligate: “Rugani non è stato convocato perché ieri ha preso una botta: domani non ci sarà. In difesa, invece, ci saranno Dani Alves, Chiellini, Bonucci e Alex Sandro. A centrocampo ci sarà anche Khedira perché è squalificato a Monaco. Sarà assente Kean: è fermo da un mese e non è in ottime condizioni, domani giocherà con la Primavera”.

Allegri vuole ribadire anche in campionato lo status acquisito in Europa: “Abbiamo il rispetto da tutti i grandi club per quello che stanno facendo i ragazzi. Per vincere tutto però bisogna ancora arrivarci, soprattutto in Champions. Mancano ancora 2 partite. Pensiamo a lavorare in questo mese, con serenità. Dobbiamo affrontare allenamenti e partite senza pensare a cosa succederà. Tra Atalanta e derby dobbiamo fare gli 8 punti che ci servono per lo scudetto”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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