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Fisco, dopo Apple e Google ecco le “nuove intese” | Da Facebook, Amazon e Airbnb quasi un miliardo

Non solo Google, adesso anche altri colossi del web potrebbero trovare un accordo con il fisco italiano. E nelle casse dello Stato potrebbe quindi confluire una cifra enorme: circa un miliardo di euro. L’Agenzie delle Entrate dovrebbe però accogliere anche Facebook, Amazon e Airbnb.

Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan ha commentato a proposito: “Avanti sulla web tax, pronti a misure nazionali ma il tema va affrontato a livello internazionale”. Amazon, Facebook ed Airbnb sono infatti ritenuti responsabili di far utili in Italia senza pagare tasse oppure pagandone una minima parte rispetto ai ricavi ottenuti nel nostro Paese.

“L’Agenzia conferma il suo impegno nel perseguire una politica di controllo fiscale attenta alle operazioni in Italia delle multinazionali del web”, si legge in una nota. Quello della web tax “è un tema che va portato avanti, le posizioni dei paesi G7 sono diverse, ma c’è riconoscimento che il tema debba essere affrontato. L’Italia farà di tutto per fare passi avanti importanti su questo terreno”.

Padoan sottolinea poi che in attesa di un accordo internazionale “bisogna riflettere su quello che si può fare a livello nazionale”. Lavoriamo a partire da questa evidenza che abbiamo”. “Io sono disponibile a ragionare per arrivare a provvedimenti in questo senso che siano efficaci. È un tema che deve essere portato avanti di pari passo a livello nazionale e internazionale”, conclude.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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