Una gara all’insegna degli attaccanti e dei portieri. Perugia – Spezia vive però soprattutto del duello tra Granoche e Brignoli, che prendono i migliori voto in pagella. Il Diablo si conferma tale nell’attaccare la profondità (anche un palo in avvio per lui), attento il portiere umbro nel difendere la porta con attenzione e ottimi riflessi, anche con alcune giocate da libero.
Fugace ma intensa la prova del 18enne Di Nolfo: il giovanissimo attaccante romano mostra sprazzi di classe e talento assoluti (su tutti il dribbling in tunnel), per poi lasciare spazio all’esperto di Carmine. Il futuro è dalla sua parte. Delude invece Fabbrini, molto sacrificio per lui ma poco incisivo in fase offensiva.
PERUGIA (3-4-2-1): Brignoli 7; Dossena 5.5, Mancini 6, Del Prete 6.5 (22′ s.t. Monaco); Mustacchio 6.5, Gnahorè 5.5 (1′ s.t. Ricci), Acampora 6, Alhassan 6; Di Nolfo 6.5 (1′ s.t. Di Carmine 6); Guberti 5.5, Forte 5.5. All. Bucchi.
SPEZIA (3-4-3): Chichizola 6; N. Valentini 6, Terzi 6.5, Ceccaroni 6; Vignali 5.5, Maggiore 6, Djokovic 5.5, Mastinu 6 (31′ s.t. Baez); Piccolo 6 (16′ s.t. Giannetti), Granoche 6.5, Fabbrini 5.5 (38′ s.t. Signorelli). All. Di Carlo.