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Ambulante morto a Roma, “nessuna frattura” | Lo rivela una prima autopsia, domani nuovi esami

I primi esami autoptici effettuati sul corpo di Magatte Niang, il senegalese 54enne morto sul lungotevere de’ Cenci a Roma durante un’operazione antiabusivismo commerciale dei vigili, hanno dato un primo responso: il cadavere non presenta nessuna frattura o elementi compatibili con un decesso causato da investimento o da un evento violento.

L’autopsia è stata effettuata nell’istituto di medicina legale della Sapienza. Gli esami proseguiranno domani, ma l’ipotesi della morte naturale prende sempre più corpo. I medici verificheranno se il senegalese morto fosse affetto da patologie cardiache pregresse.

Intanto si è già svolto il corteo per ricordare Niang. Ad aprirlo, i parenti e gli amici. Tra i cartelloni dei manifestanti si può leggere ‘Il decreto Minniti è guerra ai poveri‘, ‘Basta sceriffi nella nostra città’, ‘Maguette lotta con noi’, ‘Basta retate’ e ‘La nostra sicurezza è la città solidale’. Presenti anche i militanti di ‘Roma non si vende’ e i movimenti per il diritto alla casa.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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