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Miccoli, la Procura di Palermo chiede 4 anni|L’accusa: estorsione aggravata dal metodo mafioso

La Procura di Palermo ha chiesto quattro anni di carcere per l’ex giocatore Fabrizio Miccoli. L’accusa è di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

L’ex capitano del Palermo si sarebbe rivolto a Cosa Nostra con lo scopo di riuscire a saldare un debito a un suo amico. Il prossimo 7 luglio l’avvocato di Miccoli, Giovanni Castronovo proverà a ribaltare le tesi dell’accusa.

La sentenza del processo, che si svolge in rito abbreviato, sarà emessa il 6 ottobre.

Secondo la Procura, Miccoli, tra il 2010 ed il 2011, avrebbe incaricato il suo amico Mauro Lauricella, il figlio del boss della Kalsa, Antonino, di recuperare di 12 mila euro che sarebbero stati vantati da un suo amico per una vicenda legata  alla gestione della discoteca ‘Paparazzi’ di Isola delle Femmine. Per l’accusa Lauricella avrebbe utilizzato metodi particolarmente violenti per svolgere il suo compito.

Miccoli ha sempre negato di essere a conoscenza delle parentele mafiose di Lauricella e ha detto di essersi disinteressato della vicenda.

Redazione

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