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Dopo 22 ore si arrende l’uomo barricato in casa | Il suo monologo su Facebook e fa migliaia di visite

Dopo 22 ore è terminato l’assedio di un uomo, Ferdinando U., che ieri si è barricato nel suo appartamento di Torino brandendo una pistola, minacciando di fare del male a sé e agli altri.

Il commerciante di origini calabresi e con problemi di bipolarismo si è fatto convincere ad aprire la porta dai Carabinieri, che lo hanno persuaso portandogli un cappuccino per la colazione. Sul posto è intervenuto anche il personale sanitario del 118 e il medico curante dell’uomo, che dovrebbe essere sottoposto a TSO.

L’uomo ieri ha messo a soqquadro l’appartamento, ha iniziato a gridare, a dire di essere perseguitato, e ha preso a lanciare oggetti dal balcone: tutto in diretta, su Facebook. Sono state ore di profonda apprensione in via Borgato, nella periferia di Torino.

Ferdinando, a torso nudo, ha iniziato anche un monologo interminabile: “Sono tutti mafiosi, comanda la ‘ndrangheta, bisogna arrestare mezza Torino, ci vuole l’esercito internazionale, ci vuole l’Fbi, adesso gli mando le registrazioni”. I motivi della rabbia ancora non sono stati chiariti, forse l’uomo ha avuto problemi di natura economica, o probabilmente psicologica.

Il suo video ha migliaia di visualizzazioni. Se da un lato c’è chi gli scrive provando a farlo calmare, dall’altro c’è chi lo insulta, con frasi anche razziste.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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