Il sangue artificiale non è più un’utopia: i risultati di due studi americani

di Redazione

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Il sangue artificiale non è più un’utopia: i risultati di due studi americani

| venerdì 19 Maggio 2017 - 12:17

Un mix di staminali capace di generare tutti i tipi di cellule presenti nell’organismo umano. È queste l’invenzione di un gruppo di studiosi americani del Boston Children’s Hospital, pubblicata sulla rivista Nature. Le fabbriche personalizzate di sangue potranno essere utilizzate per le trasfusioni, lʼanalisi delle leucemie e la sperimentazione di nuove terapie.

In particolare sono due gli studi condotti dai ricercatori. Per il primo, gli scienziati hanno utilizzato come materia prima cellule staminali umane pluripotenti che a contatto con sostanze chimiche hanno dato origine a un tessuto embrionale, successivamente riprogrammato per produrre le staminali nel sangue.

Il mix è stato poi impiantato nei topi: dopo poche settimane nel loro organismo circolavano cellule del sangue umane. Il secondo studio, condotto dalla Cornell University di New York, ha analizzato cellule adulte che si trovano nella parete dei vasi sanguigni nei topi. Le stesse sono state riprogrammate per acquisire e stesse proprietà delle staminali del sangue.

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