Come previsto dalle volontà del pilota, la famiglia di Nicky Hayden ha acconsentito all’espianto degli organi, dopo il quale la salma verrà restituì per essere riportata negli Stati Uniti.
In queste ore saranno sbrigate le pratiche per il rimpatrio della salma, per la quale non vi è ancora una data certa per il rientro e per la quale non sarà allestita una camera ardente prima del funerale. La Procura di Rimini ha firmato il nulla osta per consentire alla famiglia di rimpatriare la salma.
Proseguono nel frattempo le indagini sull’incidente che lo ha portato alla morte: la procura ha conferito l’incarico ai consulenti che dovranno fare una perizia, analizzando anche il filmato in cui si vedrebbe il pilota non rispettare uno stop ad un incrocio.
>IL VIDEO DELL’INCIDNETE DI NICKY HAYDEN
Queste le parole del fratello Tommy, che ricorda il pilota e ringrazia tutti i tifosi per l’affetto dimostrato: “Anche se questo è ovviamente un momento triste, vorremmo ricordare a tutti Nicky nel suo momento più felice, in sella a una moto. A nome di tutta la famiglia Hayden e della fidanzata di Nicky, Jackie, vorrei ringraziare tutti per i loro messaggi di sostegno. È stato di grande conforto per tutti noi, sapere che Nicky ha toccato la vita di così tante persone in modo positivo”.
“A noi tutti mancherà terribilmente. È anche importante ringraziare tutto il personale dell’ospedale per il loro incredibile supporto, sono stati molto gentili. Con l’ulteriore sostegno delle autorità nei prossimi giorni speriamo di avere Nicky a casa presto”, aggiunge Tommy
L’altro fratello, Roger, su Instagram scrive invece : “Non ho mai incontrato qualcuno con il desiderio di correre in moto come te. Non dimenticherò mai il lunedì mattina dopo la tua vittoria nel Mondiale – ha scritto – mi svegliasti per andare a correre. E’ questo che ti differenziava da tutti gli altri e che ha fatto di te una leggenda».