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Linfoma di Hodgkin, predire la prognosi è possibile: lo studio condotto dall’Università Cattolica di Roma

Scoperto il metodo per predire la gravità del linfoma di Hodgkin e scegliere la terapia più mirata per ogni singolo caso. Lo studio, condotto dall’Università Cattolica di Roma, rappresenta un passo in avanti nel mondo della medicina e potrebbe riverlarsi utile per la cura di questo linfoma.

La gravità del Linfoma di Hodgkin varia da caso a caso: esami di imaging insieme alla misurazione della concentrazione nel sangue di una specifica molecola possono aiutare a predire la prognosi e a scegliere la terapia più mirata per il singolo paziente.

La ricerca ha dimostrato che esami come la PET, insieme all’analisi della molecola TARC, associati alla valutazione precoce della malattia e ad altre caratteristiche cliniche dei pazienti, possono rappresentare un valido strumento nella guida alla terapia in pazienti con Linfoma di Hodgkin.

Redazione

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