Londra, van sulla folla fuori dalla moschea | Un morto e otto feriti, preso l’attentatore

di Redazione

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Londra, van sulla folla fuori dalla moschea | Un morto e otto feriti, preso l’attentatore

| lunedì 19 Giugno 2017 - 08:18

Nuovo attacco terroristico al cuore di Londra, in Seven Sisters Road, nel borgo di Haringey. Nei pressi della moschea di Finnsbury Park, al termine della preghiera serale per il Ramadan, un van ha travolto un gruppo di fedeli uccidendo una persona e ferendone altre otto. La polizia ha poi precisato che la persona morta versava già in gravi condizioni ed era oggetto di soccorsi da parte dei presenti prima dell’accaduto.

In manette è finito un uomo bianco, di 48 anni. La polizia indaga per terrorismo. Secondo alcune testimonianze, l’uomo, una volta sceso dal van, avrebbe tentato di accoltellare uno dei passanti ed affrontato alcuni di loro. Lo riferisce l’Evening Standard online. Nessuna delle persone rimaste coinvolte, però, ha riportato ferite da armi da taglio. Il conducente ha urlato che voleva “uccidere tutti i musulmani”, ha raccontato un testimone, citato dai media britannici.

La premier Theresa May aveva inizialmente parlato di “un terribile incidente“: “i miei pensieri sono tutti per le vittime, la polizia e i servizi di soccorso” intervenuti sulla scena, aveva quindi aggiunto. Poi nel pomeriggio l’ulteriore commento: “C’e’ stata troppa tolleranza nei confronti dell’estremismo. Questo è stato un ripugnante attentato esattamente come gli altri atti di terrorismo, un disgustoso attacco alla libertà di culto, un deprecabile attacco terroristico contro innocenti”.

Dopo diverse ore dall’accaduto, la premier (che nel pomeriggio ha visitato il luogo dell’attacco) ha reso noto che la polizia sta indagando su “un potenziale attacco terroristico“, anche se è stata smentita la presenza di complici armati. La polizia ha inoltre rafforzato la presenza di agenti in tutti i luoghi di culto in tutta l’area metropolitana, vista anche la tentata aggressione ad un poliziotto da parte di un uomo, immobilizzato ed arrestato nella zona della stazione di Paddington.

“Chiunque ha fatto questo, lo ha fatto per colpire delle persone e questo è terrorismo”, ha detto Mohammed Kozbar, leader della moschea di Finsbury Park. “È un attacco terroristico, come lo abbiamo chiamato a Manchester, a Westminster e a London Bridge”, ha aggiunto Kozbar.

Secondo alcune testimonianze, l’imam avrebbe anche evitato che la folla linciasse l’autista subito dopo l’incidente e lo ha ‘protetto’ fino all’arrivo della polizia. Tali testimonianze sono in linea con quanto affermato dalla Muslim Welfare House – scrive la Bbc online – che ha ringraziato l’iman Mohammed Mahmoud “il cui coraggio è servito a calmare gli animi dopo l’incidente e a prevenire ulteriore spargimento di sangue“.

Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha condannato il “terribile attacco terroristico contro persone innocenti”. Su Facebook il primo cittadino della capitale britannica ha aggiunto che i suoi “pensieri e le preghiere vanno a tutti i colpiti”. Khan, anche lui musulmano, si è congratulato con i servizi di emergenza, “che hanno risposto rapidamente e lavorato per tutta la notte”.

“Ancora non conosciamo tutti i dettagli, ma questo è stato chiaramente un attacco deliberato contro innocenti londinesi, molti dei quali stavano terminando le loro preghiere del Ramadan – ha aggiunto Khan -. Se da una parte questo sembra essere un attacco contro una specifica comunità, come i terribili attacchi a Manchester, Westminster e al London Bridge, si tratta anche di un assalto a tutti i nostri valori condivisi di tolleranza, libertà e rispetto“.

La ministra dell’Interno britannica, Amber Rudd, ha quindi lanciato un appello: “Dobbiamo tutti continuare a restare uniti e risoluti contro chiunque provi a dividerci e a diffondere odio e paura. Sono in contatto con la Metropolitan Police che ha confermato che sta indagando con il comando dell’antiterrorismo”.

Foto da Twitter.

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