Mezza Italia va a fuoco, ormai è emergenza | In Sicilia la situazione continua a preoccupare

di Redazione

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Mezza Italia va a fuoco, ormai è emergenza | In Sicilia la situazione continua a preoccupare

| martedì 11 Luglio 2017 - 16:40

Emergenza incendi infinita in Italia. Da Roma alla Sicilia, passando per la zona del Vesuvio e la Puglia, la situazione rimane critica. Gli equipaggi di Canadair ed elicotteri della flotta aerea dello Stato coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile hanno ripreso le operazioni di spegnimento dei tanti incendi boschivi.

Sono 18 le richieste di concorso aereo ricevute martedì dal Centro Operativo Aereo Unificato del Dipartimento: quattro dalla Campania, rispettivamente 3 dalla Basilicata e dalla Sicilia, 2 rispettivamente dalla Puglia, dall’Abruzzo e dalla Calabria e 1 rispettivamente dal Lazio dall’Umbria.

Al momento, l’impegno dei mezzi disponibili – 16 Canadair e 4 elicotteri del Corpo dei Vigili del Fuoco, a cui si aggiungono 3 elicotteri della Difesa – è concentrato sulle situazioni più critiche. Sin qui sono stati messi sotto controllo o spenti 2 roghi nelle province di Enna e di Trapani.

Migliora solo in alcune zone la situazione in Sicilia, anche se l’incendio che ieri ha bruciato la valle Scaldaferro, tra Enna e Calascibetta, ha danneggiato la linea ferroviaria Catania-Palermo che è stata interrotta. I passeggeri provenienti in treno da Catania alla volta di Palermo, vengono trasportati in pullman da Enna fino alla stazione di Caltanissetta.
In tutto i vasti roghi hanno devastato oltre 10 chilometri di territorio tra il viadotto Ferrarelle, da dove si è sviluppato, sulla A 19, fino a risalire le pendici di Enna e Calascibetta. Secondo la sala operativa della Forestale che insieme ai vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte, sembrerebbe ora sotto controllo.
Attualmente sono attivi ampi fronti di fuoco nelle province di Enna, Messina e Trapani. Da San Vito Lo Capo a Enna e Messina i canadair sono al lavoro per cercare di arrestare le fiamme. Va meglio anche a Messina, dove si stimano danni per centinaia di migliaia di euro. Ieri su Twitter anche Fiorello ha lanciato un appello chiedendo un aiuto mentre oggi il presidente della Regione Rosario Crocetta sarà a Messina per esprimere la sua solidarietà al sindaco Renato Accorinti. Gli esperti annunciano anche un probabile rischio di dissesto idrogeologico nei mesi invernali visto che sono andati distrutti numerosi ettari di bosco.
Situazione preoccupante anche nella Valle delle Delizie ad Ottaviano, in via Vesuvio ad Ercolano già danneggiata da incendi nei giorni scorsi. Le fiamme imperversano nella zona a valle di Cappella Bianchini a Torre del Greco. In azione carabinieri forestali, vigili del fuoco, protezione civile e personale dell’antincendio boschivo della Sma Campania oltre a squadre di volontari.

“Dal 1 giugno ad oggi il numero degli incendi boschivi si è quasi quadruplicato rispetto all’anno scorso. E questo anche a causa della siccità eccezionale. Ieri mattina ho partecipato ad una riunione di coordinamento in Prefettura per discutere delle misure da adottare per contrastare quest’emergenza” scrive su Fb la sindaca di Roma Virginia Raggi.

Unità d’intenti: “Tutti noi, dal Campidoglio al Prefetto di Roma, dalla Regione, alle forze dell’ordine ai vigili del fuoco, ci siamo impegnati a rafforzare immediatamente i dispositivi di prevenzione. In particolare si è deciso di monitorare le zone a rischio, prevalentemente vicine alle aree abitate, provvedendo alla manutenzione del verde prevalentemente a ridosso delle strade e delle linee ferroviarie e garantendo la costante pulizia dei terreni”.

“In questi mesi Roma Capitale – osserva ancora la sindaca di Roma – benché in stato di gravissima carenza di personale e mezzi, dovuta anche agli attacchi vandalici alle strutture del Servizio Giardini del Comune, ha avviato lavori di manutenzione del verde pubblico. In qualità di Sindaca della Città Metropolitana invierò una lettera ai primi cittadini del territorio invitandoli ad alzare il livello di attenzione e ad adottare, qualora non l’avessero ancora fatto, il Piano di Emergenza della Protezione civile. Dobbiamo mettere in campo ogni misura per scongiurare quest’emergenza. E ogni istituzione, sono sicura, farà la sua parte”.

Infine alcune squadre di vigili del fuoco sono impegnate, anche con l’ausilio di Canadair, a spegnere incendi che si sono sviluppati in alcune zone del Gargano. Decine di ettari di bosco e macchia mediterranea sono già andate distrutte. Disagi si sono verificati anche per gli automobilisti in transito sull’A14 Bologna Taranto dove è stato chiuso e da poco riaperto il tratto tra Foggia e Cerignola est.

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