Gentiloni rinvia l’approvazione dello ius soli | “Ma si tratta comunque di una legge giusta”

di Redazione

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Gentiloni rinvia l’approvazione dello ius soli | “Ma si tratta comunque di una legge giusta”

| lunedì 17 Luglio 2017 - 09:08

“Tenendo conto delle scadenze urgenti non rinviabili in calendario al Senato e delle difficoltà emerse in alcuni settori della maggioranza non ritengo ci siano le condizioni per approvare il ddl sullo ius soli prima della pausa estiva”. Così il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha annunciato un importante passo indietro su un provvedimento che aveva messo in discussione la tenuta della maggioranza.

Per il premier “si tratta comunque di una legge giusta“. “L’impegno mio personale e del governo per approvarla in autunno rimane”, aggiunge Gentiloni. “Il rinvio dello ius soli è una vittoria dei prepotenti sui piccoli che non hanno voce, una vittoria dell’indecisione, una vittoria dell’incapacità di risolvere i problemi. Il diritto in questione non è un premio ma uno strumento fondamentale di integrazione”, ha però commentato monsignor Giancarlo Perego, direttore di Migrantes (Cei) e arcivescovo di Ferrara-Comacchio.

“Sullo ius soli il Pd seguirà l’indicazione proposta dalle valutazioni del presidente Gentiloni”, commenta il vicesegretario dem e ministro Maurizio Martina. “Come sempre detto, siamo al suo fianco. La legge per la nuova cittadinanza rimane per noi un obiettivo importante“.

Approvazione dal ministro degli Esteri e leader di Ap Angelino Alfano: “Il presidente del Consiglio ha gestito la vicenda con realismo, buonsenso e rispetto per chi sostiene il suo governo. Apprezziamo molto. Al tempo stesso, ribadiamo che su questo provvedimento abbiamo già detto sì alla Camera e lo stesso faremo al Senato dove una discussione più serena permetterà di migliorare il testo, senza che il dibattito si mescoli alla faticosa gestione dell’emergenza di questi giorni”.

“Ius soli, parla Gentiloni: ‘Non riusciremo ad approvare la legge sulla cittadinanza in estate’. Prima vittoria, della Lega (che più di tutti si è opposta in Parlamento) ma soprattutto vostra, che in Rete vi siete mobilitati a migliaia! Se ci riproveranno, ci ritroveranno pronti. Grazie e avanti così: stop invasione“, esulta così su Facebook il segretario della Lega, Matteo Salvini.

Di parere opposto Roberto Speranza, coordinatore di Mdp: “Per noi lo ius soli è e resta una priorità. Ogni arretramento o rinvio è un errore. Soprattutto in questo momento. Nessun cedimento culturale alla propaganda della destra“. “E così affonda la propaganda e riemerge la realtà di questo Pd e di questo governo”, afferma invece il segretario nazionale di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni.

“Per lo ius soli – prosegue Fratoianni – non ci sono le condizioni: ce lo dice nientemeno che il presidente del Consiglio. Ancora una volta a vincere sono le ragioni di una cultura ipocrita e regressiva. Noi – conclude – continueremo a batterci perché venga approvata al più presto una legge di civiltà”.

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