Ischia, dopo il terremoto l’isola si svuota | I sindaci ai turisti: “Tranquilli, restate”

di Redazione

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Ischia, dopo il terremoto l’isola si svuota | I sindaci ai turisti: “Tranquilli, restate”

| mercoledì 23 Agosto 2017 - 09:08

Dopo il terrore e la disperazione delle scorse ore, per Ischia è il momento di fare la conta dei danni. I crolli che hanno messo in ginocchio almeno 2600 ischitani divenuti sfollati, adesso rischiano di ripercuotersi in maniera disastrosa sul turismo. E a poco sono serviti gli appelli dei sei sindaci dell’Isola, i porti sono stati comunque presi d’assalto.

“Niente panico, nella maggior parte dell’isola non ci sono danni. Restate“. Un messaggio che però stride con la realtà, fatta da un bilancio di due morti e decine di feriti e da almeno 200 famiglie costrette a dormire negli alberghi in attesa delle verifiche sull’agibilità delle loro abitazioni. Per non parlare degli isolani ospitati da parenti e amici.

E se gli amministratori locali si schierano compatti contro l’equazione “abusivismo=crolli”, c’è chi come il consigliere regionale Borrelli mette in guardia: “Le case sono state costruite con materiali scadenti”. I stessi geologi hanno messo in luce l’assurdo, devastante impatto sugli immobili di una scossa di terremoto di soli 4 gradi di magnitudo.

Tra gli sfollati sono circa una trentina quelli che hanno scelto di passare la notte nelle tende al campo sportivo Monte Tabor di Casamicciola. “È un campo di appoggio per chi ne avesse bisogno, non una tendopoli”, spiegano dalla Protezione civile. “Ci sarebbe stato posto per tutti in albergo”, ha proseguito la Protezione civile, sottolineando che mercoledì notte saranno comunque ospitati in hotel.

La procura di Napoli dal canto suo sta valutando l’ipotesi di aprire un’inchiesta contro ignoti per disastro colposo e omicidio colposo plurimo: “Sono nel quadro ordinario delle valutazioni possibili in questo momento”, ha dichiarato Giovanni Melillo, capo della procura di Napoli.

Melillo ha poi specificato che si tratta di un “quadro complesso e bisognoso di approfondimenti“. Il capo della Procura di Napoli ha dichiarato: “Non sfuggono i costi sociali, che anche in queste occasioni si rivelano, di fenomeni gravi come quello dell’edilizia illegale e dell’abusivismo edilizio. All’abusivismo edilizio corrisponde una delle priorità del lavoro della procura della Repubblica di Napoli; un fenomeno che in Campania ha dimensioni straordinariamente gravi e come tale va affrontato”.

Intanto una piccola scossa di terremoto, di magnitudo 1.9, è stata registrata dall’Ingv con epicentro a Lacco Ameno, sull’isola d’Ischia. Non si ha notizia al momento di nuovi crolli o danni alle persone, ma l’impatto emotivo su una popolazione già duramente provata non sarà affatto stato positivo.

Foto da Twitter.

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