Nuova emergenza idrica a Roma e Fiumicino | L’Acea: “Lo scenario si presenta molto serio”

di Redazione

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Nuova emergenza idrica a Roma e Fiumicino | L’Acea: “Lo scenario si presenta molto serio”

| martedì 29 Agosto 2017 - 09:24

Con il rientro dalle vacanze e il ripopolamento delle aree residenziali, ecco che l’emergenza idrica di Roma torna d’attualità. Per questo motivo Acea ha deciso “di adottare un piano di riduzione controllata delle pressioni della rete idrica nelle sole ore notturne per quanto riguarda i Comuni di Roma Fiumicino” a causa del perdurare della “straordinaria siccità”.

La società aggiunge poi che “attuando le manovre, potrà mancare l’acqua ai piani alti degli edifici e nelle zone idraulicamente più sfavorite”. “Il piano di riduzione delle pressioni in rete avrà luogo attraverso l’esecuzione di manovre sulle valvole di regolazione e sulle pompe di sollevamento, attuate in remoto dalla nostra Sala Operativa e Ambientale presidiata 24 ore su 24 (festivi inclusi), controllando in continuo i valori dei principali parametri (pressioni, portate, livelli dei serbatoi, assorbimenti energetici) caratterizzanti l’esercizio delle reti e degli impianti in gestione”.

“Con la ripresa dopo la pausa estiva e il conseguente incremento dei consumi – spiega Acea – lo scenario si presenta molto serio: gli acquedotti delle Capore e del Marcio nell’ultimo periodo hanno visto abbassarsi sensibilmente il livello delle loro acque, dal Pescheria non si possono derivare più di 9.100 litri al secondo per i forti limiti di un’infrastruttura vecchia di 80 anni, dal lago di Bracciano la società non può prelevare più di 400 litri al secondo, a seguito dell’ultima ordinanza diramata dalla Regione Lazio a valle della decisione del Tribunale Superiore delle Acque”.

L’Acea ha, inoltre, spiegato che: “stante il grado di interconnessione e la complessità della rete, non si può escludere che potranno essere interessate dagli effetti delle manovre anche zone limitrofe” a quelle indicate di seguito. Ecco le zone della Capitale che potrebbero essere interessate dalla riduzione della pressione nella rete idrica: Trieste, Villa Ada, Parioli, Salario, Villa Borghese, Nomentano, XX Settembre, Università, Esquilino, San Lorenzo, Celio, Tuscolano Nord, Casilino, Tor Pignattara, Aventino, Zona Archeologica, Appio, Quadraro, Latino, Ostiense, Tuscolano Sud, Centro Direzionale Centocelle, Torre Spaccata, Torre Maura, Torre Angela, Tor Fiscale, Don Bosco, Appio Claudio, Osteria del Curato, Giardinetti, Pignatelli, Quarto Miglio, Spinaceto, Castel Fusano, Infernetto, Palocco, Ostia Antica, Acilia Sud, Acilia Nord, Trionfale, Navigatori, Garbatella, Valco San Paolo, Tormarancia Foro Italico, Eroi, Prati ,Villaggio Olimpico, Flaminio, Della VittoriaLa Storta, Castelluccia, Ottavia, Tomba di Nerone, Tor San Giovanni, Bufalotta, Serpentara, Casal Boccone, S. Maria della Pietà, Acquatraversa, Val Melaina, Tufello, Montesacro, Montesacro Alto, Talenti, Conca d’Oro, San Basilio, Casal de’ Pazzi, Sacco Pastore, Eur, Tre Fontane, Villaggio Giuliano, Giustiniana Gianicolense, Aurelio Sud, Villa Pamphili, Centro Giano, Ponte Galeria, Centro Storico, Pietralata, Casal Bruciato, Tor Sapienza, La Rustica, Tiburtino Sud, Ostia Nord, Ostia Sud e tutto il litorale di Ostia, Ciampino, Borghesiana, Morena. Nel Comune di Fiumicino, invece, le zone interessate sono: Isola Sacra, centro e zona aeroportuale, Fregene, Focene, Maccarese, Palidoro, Passoscuro.

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