Di Maio è il candidato premier del M5S| “Tutti insieme ce la possiamo fare”

di Redazione

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Di Maio è il candidato premier del M5S| “Tutti insieme ce la possiamo fare”

| sabato 23 Settembre 2017 - 12:57

Adesso è ufficiale: Luigi Di Maio è stato ufficialmente scelto come candidato alla presidenza del Consiglio e leader del Movimento 5 Stelle con 30.936 voti su 37.442. Lo ha annunciato Beppe Grillo dal palco di Italia 5 Stelle a Rimini: “La responsabilità che mi avete affidato è grande, ma tutti insieme ce la possiamo fare perché noi siamo il M5s e non dobbiamo mai dimenticarlo”, ha dichiarato il neo-vicepresidente della Camera.

“Porterò avanti il mio ruolo con disciplina e onore”, ha aggiunto Di Maio. “Il governo a 5 Stelle sarà il governo della riscossa degli italiani. Da domani sarò al lavoro per selezionare le migliori energie e competenze del Paese. Vi prometto che formeremo una squadra di governo di cui per la prima volta essere orgogliosi. Alle prossime elezioni gli italiani sapranno scegliere fra vivere e sopravvivere”.

Al secondo posto nelle primarie si è piazzato Elena Fattori con 3.596 voti quindi Vincenzo Cicchetti, Andrea Davide Frallicciardi, Gianmarco Novi, Marco Zordan, Nadia Piseddu e Domenico Ispirato con solo poche centinaia di voti. “Non posso uscire, questo Movimento ce l’ho dentro, ce l’ho nel Dna. Starò sempre con voi”, ha dichiarato il fondatore Beppe Grillo. “Il capo politico ora avrà un indirizzo che non è casa mia, tutte le denunce ora andranno altrove”.

Sarò sempre il papà di tutti“, aveva esordito così il leader del M5S Beppe Grillo dal Villaggio Rousseau di Rimini. Grillo in persona ha aperto la seconda giornata salendo sul palco e cantando per gli attivisti. Ma a tenere banco in queste ore c’è stata anche la vicenda Fico: “Se vuole, parla. Lui è un romantico“. Il deputato campano è arrivato ieri a Rimini, ma ha disertato il primo giorno della kermesse.

Fico è stato quindi visto nel backstage di Italia 5 Stelle impegnato in un lungo colloquio con Davide Casaleggio: dopo alcune schermaglie, i due hanno raggiunto un accordo sul ruolo del “capo politico” e del candidato premier del M5S che toccherà a Luigi Di Maio. E Di Battista? “Lo sapete non mi sono mai tirato indietro, mi sono preso tante responsabilità ma candidarmi a premier non è obbligatorio“, ha detto il parlamentare in un video trasmesso a Italia 5 Stelle.

Voglio essere totalmente libero di combattere le battaglie in cui credo. Così posso dare di più per il Movimento. Vi voglio davvero tanto bene. Adesso torno in ospedale, perché Sahra sta entrando in sala parto. Il nome non lo abbiamo ancora scelto”, ha concluso.

 In mattinata era piovute nuove accuse sulla piattaforma Rousseau: “Beppe Grillo e Davide Casaleggio tranquilli, Luigi Di Maio ha già vinto, ve lo assicurano decine di miei voti certificati”. Lo ha scritto, in un tweet pubblicato questa notte, l’hacker “rogue–0” che già in estate aveva violato la piattaforma Rousseau.

L’hacker, in vari tweet, sembra dimostrare di aver votato più volte usando il profilo di alcuni iscritti: “Potrebbe dire qualsiasi cosa, non ci interessa. Non c’è stato assolutamente nessun attacco hacker riuscito: o meglio, abbiamo messo in atto tutte le nostre difese”, spiega il deputato M5S, Danilo Toninelli, che ripete quanto già annunciato ieri dal blog di Grillo: “Ci sono stati dei tentativi ma li abbiamo rimbalzati. Abbiamo ulteriormente alzato le barriere che già avevamo”.

 

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