Il testo e il video di “Ti fa stare bene” di Caparezza

di Redazione

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Il testo e il video di “Ti fa stare bene” di Caparezza

| lunedì 16 Ottobre 2017 - 12:35

“Ti fa stare bene” è il nuovo singolo di Caparezza, apripista dell’album “Prisoner 709”. Ecco il testo:

Hey! Ho bisogno almeno di un motivo che mi faccia stare bene

Sono stufo dei drammi in tele, delle lamentele, delle star in depre

Del nero lutto di chi non ha niente a parte avere tutto

Delle sere chiuso per la serie culto, della serie chiudo e siamo assieme, punto

Soffiano venti caldi, siamo rimasti in venti calmi

E sono tempi pazzi, fricchettoni con i piedi scalzi che diventano ferventi nazi

Fanno il G8 nei bar, col biscotto e il cherry muffin

Sono esilaranti nel ruolo di piedipiatti, Eddie Murphy

Scusa non dormo sulla mia Glock 17 sognando corpi che avvolgo come uno stock di cassette

Ora che mi fido di te come di chi fa autostop in manette

Scelgo un coro come Mariele Ventre che mi faccia star bene sempre!

 

Con le mani sporche fai le macchie nere

Vola sulle scope come fan le streghe

Devi fare ciò che ti fa stare

Devi fare ciò che ti fa stare bene

 

Soffia nelle bolle con le guance piene

E disegna smorfie sulle facce serie

Devi fare ciò che ti fa stare

Devi fare ciò che ti fa stare bene

 

Hey! Ho bisogno almeno di un motivo che mi tiri su il morale

Prima che la rabbia mi strozzi mentre premo sul collare

Pare che il “brutto male” nasca spontaneo da un conflitto irrisolto

Vadano a dirlo a chi ha raccolto l’uranio del conflitto in Kosovo

Chi se ne sbatte

Di diete famose, di strisce nel cielo e di banche

Non vedo più ombre se accendo il mio cero al debunker

Non faccio come il tuo capo, coperto di bende come Tutankhamon

Non vivo la crisi di mezza età dove “dimezza” va tutto attaccato

Voglio essere superato, come una Bianchina dalla super auto

Come la cantina dal tuo superattico, come la mia rima quando fugge l’attimo

Sono tutti in gara e rallento, fino a stare fuori dal tempo

Superare il concetto stesso di superamento mi fa stare bene
Con le mani sporche fai le macchie nere

Vola sulle scope come fan le streghe

Devi fare ciò che ti fa stare

Devi fare ciò che ti fa stare bene

 

Soffia nelle bolle con le guance piene

E disegna smorfie sulle facce serie

Devi fare ciò che ti fa stare

Devi fare ciò che ti fa stare bene

 

Vuoi sta-re be-ne? Sta-re be-ne

Vuoi sta-re be-ne? Sta-re be-ne

Vuoi sta-re be-ne? Sta-re be-ne

Vuoi sta-re be-ne? Sta-re be-ne

Risparmiare metà della fatica?

Cancellare metà della rubrica?

Respirare soltanto aria pulita?

Camminare verso la via d’uscita? -ta? -ta? -ta? -ta?

 

Mi farà stare bene!

 

Devi fare ciò che ti fa stare bene

Devi fare ciò che ti fa stare

Ciò che ti fa stare

Ciò che ti fa stare bene

Mi farà stare bene

 

Canto di draghi, di saldi, di fughe più che di cliché

(Ti farà stare bene)

Snobbo le firme perché faccio musica, non défilé

(Ti farà stare bene)

Sono l’evaso dal ruolo ingabbiato di artista engagé

(Ti farà stare bene)

Questa canzone è un po’ troppo da radio sti cazzi finché

(Ti farà stare bene)

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