Musumeci: “Dobbiamo combattere per la Sicilia” |Unico coro in vista delle politiche: “Uniti si vince”

di Redazione

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Musumeci: “Dobbiamo combattere per la Sicilia” |Unico coro in vista delle politiche: “Uniti si vince”

| lunedì 06 Novembre 2017 - 16:13

Al terzo tentativo, Nello Musumeci è il nuovo governatore della Sicilia. Al termine di una campagna elettorale dai toni accesi e dai sondaggi che lo hanno posto sempre in testa con qualche punto percentuale in più rispetto a Cancelleri (M5S), adesso il candidato del centrodestra festeggia.

“Sarò il presidente di tutti i siciliani, di coloro i quali hanno ritenuto di sostenermi e di votarmi e anche di coloro i quali, legittimamente, hanno ritenuto di votare per altri o addirittura di non partecipare al voto”. Lo ha detto il neo presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, nella sede del suo comitato elettorale a Catania.

“Dobbiamo combattere per la Sicilia e dimostrare cosa sappiamo fare”, ha anche detto. “Il mio primo compito da presidente della Regione sarà quello di recuperare oltre il 50% di siciliani che ha deciso di non votare”.

“Voglio dedicare questa vittoria ai miei tre figli (uno è morto negli anni scorsi, ndr) e a tutti i figli dei siciliani. Hanno diritto a un futuro migliore. Questo è un risultato di rilevanza nazionale – ha poi aggiunto -: il centrodestra si ricompone e apre la strada a un appuntamento politico importante che nella prossima primavera dovrà dare all’Italia un governo degno di questo nome”.

”Forza Italia è la forza politica trainante e determinate per la vittoria di Nello Musumeci alle elezioni regionali”. Lo afferma il senatore Francesco Scoma, vice commissario di Forza Italia in Sicilia che aggiunge: “In pochi mesi, grazie alle capacità indiscusse di Gianfranco Miccichè, è stato realizzato un lavoro immenso che ha riacceso la speranza in un futuro migliore negli elettori di Forza Italia e della coalizione di centro destra. Il laboratorio politico della Sicilia, d’altronde, ha sempre anticipato le situazioni nazionali. Un modello a guida Forza Italia che, – conclude Scoma – storicamente ha determinato le affermazioni della coalizione nelle elezioni politiche”.

“Volevo ringraziare i siciliani per aver accolto il mio appello. La Sicilia ha scelto come io avevo chiesto la strada del cambiamento, di un cambiamento vero, serio e costruttivo basato sull’onestà, la competenza e esperienza. Ho incontrato nei giorni scorsi molti elettori siciliani, ho trovato rabbia e delusione ma anche voglia di ripartire. La vittoria di Musumeci è la vittoria dei moderati che credono nella possibilità di un futuro migliore”. Lo afferma Silvio Berlusconi in un messaggio su facebook.

Per Saverio Romano, leader di Popolari e Autonomisti-Idea Sicilia: “Decisivo nella vittoria di Nello il contributo delle forze politiche di centro e, in questa prospettiva, la buona affermazione della lista Popolari e Autonomisti- Idea Sicilia ne è una conferma. L’entusiasmo per il dato politico non deve far ignorare il dato sull’astensionismo molto alto: un segnale di sfiducia nel sistema della politica a cui rispondere con il buon governo, con il senso di responsabilità delle scelte che verranno prese e con una vera partecipazione del territorio”.

“Dalla Sicilia arriva un messaggio chiaro: il centrodestra unito e coeso si afferma con risultati positivi, un’alleanza in cui l’Udc svolge un ruolo chiave e determinante come dimostrano i primi risultati”. Lo afferma il presidente nazionale Udc, Antonio De Poli. “Nelle regionali siciliane – aggiunge – la strategia di correre uniti, come risulta dagli scrutini in corso, sembra darci ragione”.

“I dati dimostrano due cose: si vince se il centrodestra resta unito e se Forza Italia rimane il baricentro della coalizione”. Così il commissario di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè. “Le tre liste di centro – continua Miccichè -, UDC, Forza Italia e Popolari e Autonomisti, superano il 30%. Con il dato nazionale di Salvini e Meloni, arriviamo oltre il 40%. Con la stessa identica ricetta – conclude Miccichè -, alle prossime politiche, la vittoria del centrodestra è assicurata”.

“Questo risultato è anche una vittoria del progetto politico di ‘Rinascimento’ che adesso si rafforza con il mio ruolo nella futura giunta di Governo. Il mio impegno sarà per una rinnovata gestione del patrimonio artistico e archeologico della Sicilia. C’è tanto da fare, ma ho le idee chiare”. Sono le parole di Vittorio Sgarbi, che durante la campagna elettorale è stato indicato da Nello Musumeci quale futuro assessore ai Beni Culturali.

 

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