Gomorra, la dolorosa confessione di ‘Scianel’: “Ho avuto un tumore al seno”

di Redazione

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Gomorra, la dolorosa confessione di ‘Scianel’: “Ho avuto un tumore al seno”

| venerdì 17 Novembre 2017 - 16:39

“Scianel mi ha aiutato a superare il grado emotivo della malattia, non voglio dire che mi ha salvato la vita, sarebbe darle troppa importanza”.

Cristiana Donadio, in arte “Scianel”, è uno dei personaggi più forti e caratteristici della nota serie “Gomorra“, che ritornerà su Sky Atlantic proprio il 17 novembre alle ore 21.10. Intervistata da Vanity Fair a poche ore dalla messa in onda della nuova serie, l’attrice ha deciso di lasciarsi andare in una dolorosa confessione. Cristiana ha raccontato infatti di aver girato le scene della serie dopo aver scoperto di avere un tumore al seno.

“Mi sono dovuta confrontare con la normalità. Chi si ammala di cancro fa i conti con quello che è successo e poi fa un adattamento. Il problema sono gli altri che ti fanno sentire fragile. Il giorno dopo la rimozione della massa cancerosa sono stata dimessa dall’ospedale e da Napoli sono volata a Milano. Ho fatto le riprese a 360° volute da Cattelya. Dopo l’annuncio della chemio, ho tagliato una ciocca di capelli, li ho portati dal maestro delle parrucche, e ho cominciato. In quel periodo stavo anche montando uno spettacolo per il Teatro Nazionale di Napoli. In scena c’era un letto: quando gli attori andavano in pausa mi ci stendevo su. Quando il regista mi disse di non fare le prove il giorno della chemio, risposi che avrei preferito stare in male in teatro”.

Al dolore per la scoperta della malattia è seguita la rimozione chirurgica di uno dei due capezzoli. Un cambiamento che Cristiana è riuscita a metabolizzare. Con filosofia e quel pizzico di ironia che la contraddistingue.

“Per fortuna non sono un’attrice porno – scherza Cristiana raccontando il suo cambiamento fisico – Questo attraversamento mi ha reso più bella. Il danno mi ha reso più bella. Vedo un sorriso pià luminoso. Non ricordo chi diceva “non c’è niente di più bello di una donna in rinascita”.

 

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