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“Scomparsa”, la nuova serie tv Rai con Vanessa Incontrada

Dal 20 novembre su Rai 1 Vanessa Incontrada con la serie tv Scomparsa. L’attrice sarà Nora la madre di Camilla che una sera non torna a casa sparendo nel nulla insieme a un’amichetta. Insieme al vicequestore Giovanni Nemi, interpretato da Giuseppe Zeno, si metterà sulle tracce della figlia per ritrovarla. Nora, psichiatra e mamma coraggio che ha cresciuto da sola la figlia, incontra Giuseppe al centro di un faticoso divorzio al centro del quale c’è il figlio conteso.

La serie tv, realizzata da Endemol Shine Italy per Rai Fiction e girata a San Benedetto, andrà in onda in prima serata su Rai 1 dal 20 novembre. Da quanto affermato dagli stessi sceneggiatori, diversi punti della trama di Scomparsa possono ispirarsi liberamente alla vicenda di Yara Gambirasio. Ma c’è di più in Scomparsa. Si parla soprattutto del rapporto tra genitori e figli e di come affrontare l’adolescenza, periodo difficile per entrambe le parti.

Vanessa Incontrada parla di Scomparsa

“Io ho un bambino di 9 anni ed è facile ora. Mi sono posta delle domande però: quando ne avrà 16, 17 sarò in grado di stargli accanto, saprò dare a lui i giusti consigli, aver un rapporto equilibrato di confidenza? Questo, è uno degli argomenti della serie, conosciamo gli adolescenti, sappiamo intercettare le loro esigenze?”, ha affermato Vanessa Incontrada.

Trailer Scomparsa:

Fonte: YouTube

Gli sceneggiatori Maddalena Ravaglia e Peter Excoustous hanno commentato: “Per il racconto abbiamo preso ispirazione da una vicenda giudiziaria che poi non abbiamo riportato fedelmente. Abbiamo preso spunto anche dalla nostra vita reale e investito la nostra esperienza di genitori e di ex adolescenti”. La serie toccherà anche temi come sesso, droga, violenza e bullismo.

 

Valentina Grasso

Il cinema è il grande amore cresciuto insieme a quello per la scrittura. Iniziati entrambi quasi per gioco, con il tempo sono diventati qualcosa di più serio spingendomi ad approfondirli fino a farne una professione. Il fascino del buio della sala risiede nel viaggio attraverso mondi alternativi perché è vero ciò che diceva Alfred Hitchcock, "c'è qualcosa di più importante della logica, l'immaginazione".

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Valentina Grasso
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