Si è spento all’età di 83 anni il feroce serial killer americano Charles Manson, il mandante dell’omicidio di Cielo Drive in cui furono uccisi Sharon Tate e altri quattro suoi amici. A dare notizia della sua morte sono stati i media statunitensi.
Manson era stato ricoverato in un ospedale in California qualche giorno fa per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Leader di una setta conosciuta con il nome di ‘Family’, il satanista stava scontando l’ergastolo per l’omicidio di Sharon Tate, moglie del regista Roman Polanski, e altre quattro persone in un villa di Los Angeles nell’agosto del 1969.
Il mostro 83enne era stato ricoverato in ospedale in fin di vita per un’emorragia intestinale un paio di giorni fa. Manson era stato condannato all’ergastolo anche per l’assassinio dell’imprenditore Leno Labianca e di sua moglie. Alla fine degli anni Sessanta, Manson fece uccidere diversi ricchi bianchi nella zona di Los Angeles per attribuirne la responsabilità agli afro-americani.
Il suo obiettivo è sempre stato quello di scatenare una guerra razziale. Lui non partecipava agli attacchi per i quali si serviva di seguaci che manipolava. Manson era originario dell’Ohio, figlio di padre sconosciuto e di una prostituta alcolizzata. Gli era stata negata per 12 volte la scarcerazione. Nel 2014 aveva ottenuto il permesso di sposare in carcere la allora 26enne Afton Elaine Burton. Le nozze non si tennero mai.