Per i tantissimi italiani interessati alle sorti delle graduatorie ATA, cioè il personale non docente nelle scuole (bidelli, amministrativi, tecnici…), ci sono delle novità anche se non positive. La domanda cartacea da presentare alle scuole, idea nata per permettere a tutti di partecipare anche senza conoscenze informatiche, in realtà ha mandato in tilt il lavoro delle segreterie scolastiche. Le domande pervenute nelle varie sedi scolastiche sono state circa 1,8 milioni. Quantitativo che come accennato ha ingolfato il lavoro delle segreterie le quali non sono riuscite a caricarle tutte sul sistema informatico del ministero. Per questo motivo i candidati non hanno ancora trovato su Istanze on Line il modello D3 per scegliere le altre 29 scuole e iscriversi nelle graduatorie. (Clicca qui per continuare a leggere la notizia)