Categorie: CronacaEsteri

Bruxelles, Tajani bacchetta la P.a. italiana | “Ha sbagliato, deferimento inevitabile”

L’Italia ha fatto di tutto per non rispettare le regole. Anche nel 2013, quando Bruxelles ha concesso la possibilità di sforare il Patto di stabilità per pagare i creditori della Pa, questa opportunità non è stata utilizzata”. Queste le accuse lanciate all’Italia dal presidente del Pe, Antonio Tajani, alla luce  del deferimento dell’Italia alla Corte Ue.

Sono infatti trascorsi quasi 5 anni da quando la Commissione varò la direttiva per sanare il fenomeno dei ritardi dei pagamenti. Tajani, da vicepresidente della Commissione europea e responsabile per l’industria, è stato uno dei sostenitori della direttiva contro i ritardi dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni. 

Quanto accaduto, secondo Tajani, “dimostra che la flessibilità è stata più che altro un pretesto per non rispettare le regole. L’Italia è tra i peggiori pagatori d’Europa. Ed è intollerabile che uno Stato sia inflessibile, aggressivo ed arrogante nei confronti dei cittadini quando si tratta di pagare le tasse e poi, quando e’ lui che deve pagare, non fa il suo dovere”.

Per il presidente dell’Europarlamento “questo è il modo migliore per legittimare l’evasione, colpire l’occupazione e uccidere tante Pmi che lavorano con le amministrazioni pubbliche. Serve un rapido cambio di rotta – ha concluso Tajani – per dimostrare che le istituzioni pubbliche non sono contro ma al servizio dei cittadini”. 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: creditori p.a.debiti p.a.deferimento italiaOlli Rhen Italiap.a. tajanitajani italia