È il giorno dello sciopero nazionale di 24 ore del personale della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria e professionale proclamato da tutte le sigle sindacali.
Si prevede, dunque, inevitabilmente, una giornata difficile: circa 40.000 interventi e migliaia di visite specialistiche e prestazioni diagnostiche saranno sospesi per lo sciopero nazionale Nella protesta si parla di “sottofinanziamento cronico” della categoria che attende da 8 anni il rinnovo del contratto.
Lo stato di agitazione, come sottolinea l’Anaao Assomed, è dovuto al fatto che il servizio sanitario “finora si è sostenuto sul sacrificio di medici e dirigenti sanitari” con le Regioni che “hanno garantito i Lea, almeno quelle che lo hanno fatto, a spese dei professionisti, delle loro ferie, delle loro risorse accessorie, dell’abuso dell’orario di lavoro”.
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha detto di essere “a fianco dei medici italiani” perché “ci sono due problemi: uno è quello dello sblocco del turnover che credo abbiamo seriamente contribuito a risolvere”, l’altro “il rinnovo del contratto che non è un tema che gestisce il ministero della Salute”.