Come proteggere gli animali dai botti di Capodanno. Le 10 regole dell’Oipa

di Valentina Grasso

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Come proteggere gli animali dai botti di Capodanno. Le 10 regole dell’Oipa

| lunedì 18 Dicembre 2017 - 13:14

Se Capodanno per noi è un momento di festeggiamenti, agli animali causa paura e terrore. I petardi, i fuochi d’artificio e i mortaretti provocano negli animali uno stato d’ansia a volte incontrollabile. L’udito degli animali, come possiamo immaginare, è nettamente superiore a quello dell’uomo. Si calcola infatti che un cane possa percepire il doppio dei decibel rispetto al suo padrone.

Allo stesso modo l’olfatto è fortemente sollecitato. I quattro zampe infatti riescono a sentire gli odori con una concentrazione superiore 1 milione di volte rispetto alla nostra. Potete immaginare quindi come l’odore acre dei petardi possa fortemente infastidire il tartufo dei cani. 

I consigli dell’Oipa

L’Oipa suggerisce quindi 10 semplici regole da osservare per ridurre lo stress causato dai botti ai nostri cani:

  • 1-Tenete lontani dai festeggiamenti i vostri animali
  • 2-Alzate il volume di radio e televisione per attutire i rumori
  • 3-Se vi trovate fuori, tenete il cane a guinzaglio per evitare che fuggano. Non portateli a passeggiamo immediatamente prima e dopo la mezzanotte
  • 4-Evitate di lasciare i vostri animali in giardino
  • 5-Rassicurateli ma non eccedete con coccole e carezze. Piuttosto distraeteli con giochi e snack mostrandovi felici e sereni
  • 6-Permettete loro di rifugiarsi anche nei luoghi solitamente off-limits
  • 7-Nei mesi precedenti fateli visitare da un veterinario comportamentalista che possa indicarvi una terapia adeguata
  • 8-Evitate di somministrare tranquillanti non espressamente indicati dal veterinario perché potrebbero peggiorare lo stato d’ansia
  • 9-Rivolgetevi a un veterinario che possa desensibilizzare gradualmente udito e olfatto
  • 10-Sensibilizzate chi vi circonda a non far esplodere petardi e mortaretti

“Ogni anno i botti fanno vittime sia umane che animali. Nel periodo che va dalla metà di dicembre ai primi giorni di gennaio – commenta Massimo Comparotto, Presidente OIPA Italia – riceviamo moltissime segnalazioni di animali domestici smarriti, feriti o morti a causa dei botti: è importante che tutti comprendano quanto un momento di festa per alcuni diventi motivo di sgomento e terrore per altri. Chi ama gli animali non spara botti.”

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