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Como, il sindaco vieta cibo e latte caldo ai clochard | “Questione di decoro”, ma scoppia la polemica

Il sindaco di Como, Mario Landriscina, ha firmato un’ordinanza secondo la quale non si deve dare cibo ai clochard. Un provvedimento che ha scatenato subito le polemiche. I senza tetto, inoltre, sono stati multati perché chiedevano l’elemosina, allontanati dai portici di una chiesa sconsacrata perché bivaccavano.

Il primo cittadino, in nome del decoro urbano, ha deciso di adottare misure drastiche contro i clochard. “Ci hanno impedito di offrire la colazione alle persone che dormono all’aperto”, hanno denunciato i volontari di ‘WelCom’, un’associazione che offre assistenza ai bisognosi della zona. 

Secondo l’amministrazione comunale i senzatetto accampati sotto i portici dell’ex chiesa di San Francesco mettevano a disagio turisti e visitatori, che nel periodo delle festività natalizie affollano le vie del centro. E così i vigili, hanno iniziato a multare con sanzioni da 50 a 300 euro, sequestrando i cappelli e i cartoni dove riposavano i senzatetto.

Sempre i volontari di ‘WelCome’ hanno dichiarato che “è stato detto che fino al 10 gennaio non ci è possibile portare un piccolo simbolo d’amore a queste persone perché in vista del Natale non è decoroso”.

Contraria all’ordinanza comunale è anche la Caritas diocesana: “Il sindaco faccia un passo indietro e magari accolga queste persone perché possano vivere un Natale dignitoso”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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