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Essere multitasking non è un bene: a rischio la memoria e il QI

Ti occupi di tante attività contemporaneamente e pensi di avere una marcia in più rispetto agli altri? Non è così, soprattutto se si valutano gli effetti di questo comportamento sul lungo periodo. Una ricerca, condotta dagli studiosi dell’Università di Los Angeles, afferma che essere multitasking compromette non solo la memoria ma anche il quoziente intellettivo. 

Lo studio dei ricercatori

Lo studio ha coinvolto 192 volontari, tutti studenti dell’Ucla, ai quali è stato chiesto di ricordare il maggior numero di parole presenti in uno schermo. Durante la memorizzazione delle parole i giovani hanno dovuto ascoltare della musica e premere tasti di un computer. I risultati hanno dimostrato che portare due compiti insieme contemporaneamente peggiora la memoria e abbassa notevolmente il QI.

I rischi dell’essere multitasking

“Quando la nostra attenzione viene divisa non ricordiamo tutto perfettamente, ma siamo ancora capaci di focalizzarci su ciò che riteniamo rilevante — dice Catherine Middlebrooks, autrice dello studio —. Una capacità che è forse un adattamento a un mondo in cui le interruzioni della concentrazione sono sempre di più, basti pensare alle continue notifiche di messaggi sullo smartphone. Tuttavia, se dobbiamo studiare qualcosa di nuovo o applicarci a un compito complesso, meglio evitare distrazioni: ricorderemo di più”.

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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