Il 2017 è ricco di immagini e di storie, alcune, più significative, rimarranno indelebili nella mente e altre avranno conseguenze negli anni avvenire.
Di quest’anno ricorderemo l’elezione di Trump come presidente degli Usa che inevitabilmente ci conduce al Russiagate e agli scontri, al momento solo verbali, con la Nord Corea e al giovane dittatore coreano Kim Jong-un, che continua a ordinare test nucleari e a lanciare missili intercontinentali diretti verso gli Stati Uniti. Sembrerebbe che tutto, in questo 2017, sia girato attorno al tycoon miliardario che ha preso il posto di Barack Obama, e che, passo dopo passo, sta smantellando la politica del suo predecessore. È Trump che sfida il mondo sugli accordi sul clima ed è lui che riconosce Gerusalemme come capitale di Israele. Rimanendo in America non può non essere ricordato lo scandalo sessuale iniziato con il caso Weinstein e che ha toccato ogni parte del mondo e ogni settore: dal cinema alla politica, dallo sport alle istituzioni.
La prima immagine del 2017 però tocca molto noi italiani con la valanga che ha travolto l’albergo di Rigopiano che ha mietuto vittime. E l’Italia ricorda anche la bufera sulle banche che chiama in causa Bankitalia, Consob, la Boschi e il governo a guida Pd.
Da ricordare la liberazione dell’Isis da Mosul e Racca che però fa da contraltare alle stragi terroristiche avvenute in Europa. Una Europa che festeggia l’elezione a sorpresa di Emanuel Macron in Francia e che vede la Cancelliera Merkel essere confermata per il quarto mandato consecutivo in Germania.
E poi c’è la Catalogna che con un referendum ha optato per la separazione da Madrid.
In questo 2017 l’Italia ha dovuto fare i conti con i tanti episodi di femminicidio e di violenza sulle donne come quello di Gessica Notaro, la ex miss romagnola con il volto deturpato dall’acido, che oggi gira l’Italia come testimonial delle campagne contro la violenza.
Forse proprio la violenza e le molestie sulle donne è stato il tema del 2017 tanto è vero che il settimanale Time ha indicato come personaggio dell’anno #MeToo, la campagna contro le molestie sessuali condivisa su Twitter da centinaia di miglia di persone nel mondo.
Infine, nell’anno delle ‘fake news’, non si può far un accenno allo sport con l’esclusione, questa reale, della nazionale italiana dai prossimi mondiali di calcio. Dallo sport anche due ‘grandi’ lutti: muoiono il pilota di motociclismo Hayden e il ciclista Scarponi: entrambi vittime di incidenti stradali.
La speranza è che le sconfitte e le del 2017 possano servire da insegnamento al mondo per evitare di commettere gli stessi errori.
