“Ho iniziato il mio pellegrinaggio tra voi dicendo che il Perù è una terra di speranza. Terra di speranza per la biodiversità che vi si trova insieme con la bellezza di luoghi capaci di aiutarci a scoprire la presenza di Dio”. È questo una parte del saluto che Papa Francesco ha deciso di rivolgere al Perù al termine della messa alla Base aerea di Las Palmas.
Secondo le autorità locali, alla messa avrebbero assistito 1,3 milioni di fedeli: “Terra di speranza per la ricchezza delle sue tradizioni e dei suoi costumi che hanno segnato l’anima di questo popolo. Terra di speranza per i giovani, che non sono il futuro ma il presente del Perù”.
“A loro chiedo di scoprire nella sapienza dei loro nonni, degli anziani, il Dna che ha guidato i vostri grandi santi – ha aggiunto il Santo Padre -. Non sradicatevi. Nonni e anziani, non smettete di trasmettere alle giovani generazioni le radici del vostro popolo e la sapienza della via per arrivare al cielo”.
Papa Francesco è dunque rientrato dopo una breve cerimonia di congedo all’aeroporto di Lima alla presenza del capo dello Stato Pedro Pablo Kuczynski e della moglie. L’aereo della Latam con a bordo il Pontefice è decollato con destinazione Roma-Ciampino, dove l’atterraggio è previsto alle 14.15 di oggi.
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