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Cartellone sessista a Palermo. Parla la portavoce del movimento femminista

PALERMO – “Questa è violenza sulle donne”. Riporta così lo slogan con cui è stato censurato un cartellone pubblicitario affisso in via Crispi. Il manifesto ritraeva una donna nuda mentre, con fare ammiccante, si accarezza il corpo con una bottiglia di olio per motori “Challoils”. All’alba di ieri alcune studentesse dell’Assemblea contro la violenza maschile sulle donne si sono riunite con carta e pennarelli per coprire l’immagine ritenuta sessista.

“E’ il momento di porre fine a questo modo di agire patriarcale e sessista”, esordisce Claudia Borgia, portavoce del movimento. E continua: “Siamo ormai assuefatti e abituati a vedere il corpo di una donna sfruttato a scopo di marketing. Sono parecchie le pubblicità in città, anche di grandi marchi, che usano il corpo femminile come oggetto del desiderio maschile”.

A proposito dell’azione simbolica delle studentesse dichiara: “E’ stato un piccolo risultato ma che ci spingerà a monitorare tutto ciò che trasforma la donna in marketing. Nonostante – continua Borgia – vi sia un regolamento comunale che vieti l’affissione di questo tipo di manifesti (Delib. CC n. 93 del 08/10/2015), continuiamo ad assistere a questa mercificazione diffusa”. Tra l’altro, come si legge in una nota, l’assessore Sergio Marino ha disposto che i manifesti in oggetto venissero immediatamente oscurati.

L’Assemblea contro la violenza maschile sulle donne è nata il 2 febbraio dell’anno scorso e riunisce centinaia di donne, studentesse universitarie, medie e liceali ma anche donne lavoratrici: “E’ stato quasi naturale ritrovarci per confrontarci su tematiche che ci riguardano in prima persona. Solo facendo rete possiamo a lottare per noi stesse. La violenza sulle donne – spiega Claudia Borgia – è un fenomeno sistemico e strutturale che si verifica ogni giorno: nella rappresentazione di donne come angeli del focolare, negli attacchi alla legge 194 che dovrebbe garantire il diritto all’aborto, nelle discriminazioni sui posti di lavoro”.

Il movimento si è reso partecipe di numerose manifestazioni durante l’anno passato. Questo pomeriggio si riunirà alle 16.30 presso l’aula seminari dell’ex facoltà di Lettere e Filosofia per discutere “insieme dei risvolti dell’azione dimostrativa ma anche – conclude la portavoce – dei progetti dell’Assemblea in vista del prossimo 8 marzo“.

 

 

 

 

 

Valentina Grasso

Il cinema è il grande amore cresciuto insieme a quello per la scrittura. Iniziati entrambi quasi per gioco, con il tempo sono diventati qualcosa di più serio spingendomi ad approfondirli fino a farne una professione. Il fascino del buio della sala risiede nel viaggio attraverso mondi alternativi perché è vero ciò che diceva Alfred Hitchcock, "c'è qualcosa di più importante della logica, l'immaginazione".

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