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Trump parla agli americani: “Questo è il vostro momento”

Il sogno americano è più vivo che mai: chiunque può ancora diventare ciò che sogna di essere. È questo il messaggio di fondo del discorso di Donald Trump sullo stato dell’Unione. Un’occasione importante per parlare alla nazione e per rivendicare i propri risultati: “Stasera sto allungando una mano aperta per lavorare con i membri di entrambi i partiti, democratici e repubblicani, per proteggere i nostri cittadini, di qualsiasi estrazione, colore e credo”.

“Questo è il nostro nuovo momento americano. Non c’è mai stato momento migliore per cominciare a vivere il sogno americano“. Ma senza una politica dell’immigrazione adeguata, non si va da nessuna parte: “Anche le comunità in difficoltà, specialmente quelle di immigranti, saranno aiutate da politiche che si concentrano sui migliori interessi degli lavoratori e delle famiglie americane”.

La nazione del futuro: “Questa sera, voglio parlare del tipo di futuro che avremo e del tipo di nazione che saremo. Tutti noi, insieme, come una sola squadra, un solo popolo, una sola famiglia americana”, dichiara Trump. Prima, però, bisognerà regolarizzare 1,8 milioni di illegali, “tre volte il numero della precedente amministrazione”.

Ma dietro lo slancio umanitario di Trump, c’è la volontà di ottenere in cambio dei fondi per il muro col Messico, l’aumento di agenti, la fine della lotteria dei visti e la limitazione della ‘catena migratoria’ al coniuge e ai figli minorenni: “Unitevi e ottenete il risultato”. 

“È mio dovere proteggere gli americani, perché anche gli americani sono dreamers”, dichiara Trump che poi parla di infrastrutture: “Chiedo a entrambi i partiti di unirsi sul piano delle infrastrutture da 1.500 miliardi di dollari, per darci infrastrutture sicure, veloci e affidabili di cui la nostra America ha bisogno e che il nostro popolo merita”.

Il bilancio: “Proprio come ho promesso agli americani da questo podio 11 mesi fa, abbiamo promulgato i più grandi taglio di tasse e riforma fiscale nella storia americana. Sono provvedimenti che stanno dando grande sollievo alla classe media e alle piccole imprese”, rivendica Trump sottolineando inoltre i record della Borsa, l’aumento dei salari, i nuovi 2,4 milioni posti di lavoro e la disoccupazione al minimo tra i neri.

“L’esperienza passata ci ha insegnato che la compiacenza e le concessioni invitano solo all’aggressione e alla provocazione. Non ripeterò gli errori delle precedenti amministrazioni, che ci hanno fatto finire in una posizione pericolosa”, sottolinea Trump nel suo passaggio sulla politica estera. “Basta guardare al carattere depravato di Kim Jong-un per capire la natura della minaccia nucleare per gli Usa e i suoi alleati”.

Di qui anche la necessità del “riarmo nucleare come deterrente” e del “rafforzamento dell’esercito” contro le minacce di Mosca e Pechino: “L’America ha finalmente voltato pagina su decenni di accordi commerciali iniqui che hanno sacrificato la nostra prosperità e portato via le nostre società, i nostri posti di lavoro e la nostra ricchezza nazionale”.

E sulla firma del nuovo ordine esecutivo per tenere aperta la prigione di Guantanamo, Trump spiega che si tratta di un provvedimento per “riesaminare la nostra politica della detenzione militare, è un’altra promessa mantenuta”. “In passato abbiamo stupidamente rilasciato centinaia di pericolosi terroristi, solo per ritrovarli poi di nuovo nel campo di battaglia, incluso il leader dell’Isis al-Baghdadi“, ha detto il presidente americano. Sull’Isis, comunque: “Resta ancora molto da fare, continueremo la nostra battaglia sino alla sconfitta dello Stato Islamico”.

“A tutti coloro che ci stanno guardando da casa – parla Trump –  non importa dove siete stati o da dove venite, questo è il vostro momento, se lavorate sodo, se credete in voi stessi, se credete nell’America, potrete sognare tutto ciò che volete e diventare tutto ciò che desiderate. E insieme possiamo conseguire assolutamente qualsiasi cosa”.

L’America dei sogni è dietro l’angolo: “Insieme stiamo costruendo un’America sicura, forte e orgogliosa. Vogliamo che ogni americano conosca la dignità di una giornata di duro lavoro; vogliamo che ogni bambino sia al sicuro nella sua casa di notte, e vogliamo che ogni cittadino sia orgoglioso della sua terra che amiamo”.

Foto da Twitter. 

Emanuele Termini

Sono un giornalista nato con la passione per lo sport. Con il tempo e sotto l'occhio attento di maestri inflessibili, divento "onnivoro". Per Sì24 mi occupo di cronaca, di politica, di Palermo e del Palermo, squadra che seguo da vicino. Leggo e scrivo di tutto con una sola grande stella polare: la ricerca della verità.

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