Milano, Garlaschi: “Jessica ha tentato di difendersi”

di Redazione

» Cronaca » Milano, Garlaschi: “Jessica ha tentato di difendersi”

Milano, Garlaschi: “Jessica ha tentato di difendersi”

| giovedì 08 Febbraio 2018 - 10:51

Alessandro Garlaschi, il tranviere di 39 anni accusato di aver assassinato Jessica Valentina Faoro e di aver cercato di bruciarne il corpo, ha confessato l’omicidio rivelando al pm che lo ha interrogato alcuni particolari. La 19enne, trovata morta mercoledì in un appartamento di Milano, prima di essere uccisa ha cercato di difendersi.

“Ho rigirato il coltello che aveva in mano contro di lei e l’ho colpita allo stomaco”, ha detto al pm. La 19enne aveva opposto resistenza ai suoi approcci. Garlaschi, dopo il primo colpo allo stomaco della ragazza, ha inferto altre coltellate al petto. Poi le ha dato fuoco alla parte inferiore del corpo nel tentativo di sbarazzarsi del cadavere della giovane, mamma di una bimba che le è stata tolta dal Tribunale dei Minorenni, e che a casa dell’uomo e della moglie aiutava sbrigando alcune incombenze domestiche in cambio di un posto letto. L’uomo è stato interrogato fin a notte fonda e poi è stato trasferito a San Vittore.

Alessandro Garlaschi si trova da questa notte nel centro osservazione neuropsichiatrica all’interno del centro clinico del carcere ed è sorvegliato a vista in stato di fermo. dopo il primo colpo allo stomaco della ragazza ha inferto altre coltellate al petto. Al momento del ritrovamento, il corpo di Jessica era avvolto in maniera improvvisata nel cellophane. 

“Abbiamo avuto una banale discussione, lei mi ha ferito con coltello, l’ho disarmata e l’ho colpita“, ha poi aggiunto Garlaschi agli investigatori sostenendo che non ci sarebbe stato un approccio sessuale. Alla base della lite ci sarebbe stata la scelta del film da guardare. E questa sarebbe, per gli agenti, l’unica versione impossibile da verificare.

Secondo il pm Cristina Roveda, la moglie dell’assassino non avrebbe preso parte al delitto. Poche ore prima dell’aggressione è uscita da casa per andare a dormire dalla madre. L’indomani, intorno alle 6, il marito è andata a prenderla e alle due donne ha raccontato cosa era accaduto: assieme hanno chiamato l’avvocato, un collega sindacalista, il 118 e la polizia. La moglie di Garlaschi è descritta come una donna remissiva disposta a chiudere un occhio sulle scappatelle del marito.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820