Rimborsi M5S, da Le Iene altri 3 nomi: Cariello, Scagliusi e Dieni

di Redazione

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Rimborsi M5S, da Le Iene altri 3 nomi: Cariello, Scagliusi e Dieni

| sabato 17 Febbraio 2018 - 21:02

Altri tre nomi nel calderone dello scandalo “Rimborsopoli” scatenato dall’inchiesta de “Le Iene” sulle mancate restituzioni di parte dello stipendio al fondo del microcredito. Si tratta di Francesco Cariello, Emanuele Scagliusi e Federica Dieni“.  Secondo la trasmissione, i tre nuovi parlamentari avrebbero utilizzato “bonifici parziali” rispetto a quanto dichiarato per ridurre l’ammontare dei versamenti volontari al fondo per le Pmi del Mef.

Immediatamente il Movimento, sul suo blog, ha annunciato l’espulsione di Cariello e del consigliere regionale dell’Emilia, Gian Luca Sassi. Per Dieni e Scagliusi, invece, è stato stabilito “un richiamo” in quanto “casi minori”.  

RIMBORSI MANCANTI, I CONTI DEL M5S 

Cariello “ha continuato a sostenere di poter dimostrare la regolarità dei suoi bonifici”. “Non ci ha voluto dare l’autorizzazione di accedere ai dati in possesso del Mef e questo va contro il nostro principio di trasparenza. A questo punto è fuori dal Movimento. Giulia Sarti con una differenza di 19.399 si è già autosospesa. Lei ha dichiarato di non aver sottratto un centesimo e ha denunciato una persona a lei vicina” spiega il M5S.

“In accordo col Movimento verserà una mensilità di restituzione in più al fondo per il microcredito come penale per l’errore fatto”. Il M5S quindi precisa: “Ad oggi abbiamo rinunciato e donato oltre 90 milioni di euro tra finanziamento pubblico ai partiti (rimborsi elettorali) a livello nazionale e regionale, donazioni dei parlamentari, regionali e europarlamentari, rinunce alle indennità di carica”.

“E ciò senza che vi sia stata alcuna legge ad imporlo – prosegue il M5S – Da noi gli impegni, morali ed etici, presi nei confronti dei cittadini ed il rispetto integrale delle regole interne sono principi sacri. Chi non li rispetta si autoesclude immediatamente e non può più fare parte del MoVimento 5 Stelle”. 

RIMBORSI, ECCO CHI HA RESTITUITO DI PIÙ

“Tra il 96% dei parlamentari che hanno donato gran parte del proprio stipendio e delle proprie indennità, particolare merito va a: Massimiliano Bernini che ha donato 334.398,28 euro; Da Villa Marco con 298.252,05 euro; Luigi Gallo con 279.884,20 euro; Giovanna Mangili con 268.485,02 euro; Paola Carinelli con 261.087,96 euro; Vincenzo Caso con 258.636,60 euro; Mirella Liuzzi con 257.941,46 euro; Ferdinando Alberti con 253.911,34 euro; Vilma Moronese con 249.475,98 euro e Daniele Pesco con 247.464,99 euro”.

Emanuele Scagliusi, dal canto suo, si difende: “Ho preso in prestito mille euro dei soldi a mia disposizione per dei controlli medici sulla mia persona che volevo rimanessero nascosti ai miei cari. Li ho già restituiti”. 

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