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Il VAR ai mondiali di Russia 2018? Rosetti ci crede

Roberto Rosetti, responsabile del VAR in Italia, crede nella possibilità di vedere la tecnologia all’opera anche durante le partite dei mondiali in Russia 2018: Il 3 marzo ci sarà il meeting annuale dell’Ifab, che credo sarà risolutorio. Il presidente della Fifa Infantino crede molto a questo progetto e sta investendo da tempo sul questo sistema. L’obiettivo è eliminare gli errori arbitrali e favorire un calcio più giusto. Personalmente ritengo che ci siano buone probabilità di vedere la tecnologia al Mondiale”.

Lo strumento

Il Video Assistant Referee (VAR) sta indubbiamente aiutando i direttori di gara nel loro lavoro: una comunicazione sempre più efficiente fra arbitro e gli assistenti (che revisionano continuamente l’immagine da monitor esterni) che avvisano l’arbitro su ciò che esattamente è accaduto in campo. Sono poi momenti incerti, di panico, quelli che intercorrono fra la visione del replay in campo da parte dell’arbitro e la sua decisione ultima. Poi le gioie o le proteste degli “attori” presenti allo stadio sopra citati.

Le giuste decisioni

Molte decisioni sono state corrette proprio grazie all’utilizzo di questa tecnologia: basti pensare ai due goal annullati nella 25a giornata di ieri a Bonucci ed Hamsik, entrambi in fuorigioco. “L’obiettivo è eliminare gli errori arbitrali e favorire un calcio più giusto. Personalmente ritengo che ci siano buone probabilità di vedere la tecnologia al Mondiale”, ha detto Rosetti a Radio Anch’Io Sport.

VAR e Maxi-schermi

Infine Rosetti propone una interessante (e possibile) novità per la prossima stagione: la presenza di maxi-schermi allo stadio che riusciranno a dimostrare ai tifosi le ragioni della decisione arbitrale. Nuovi e decisivi passi avanti dunque, sempre a fianco della tecnologia, per un calcio più giusto.

Gioacchino Lepre

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Gioacchino Lepre
Tags: mondiali di calcioRoberto RosettiRussia 2018Var