Parma, l’ex rettore si suicida: era indagato per abuso d’ufficio

di Redazione

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Parma, l’ex rettore si suicida: era indagato per abuso d’ufficio

| mercoledì 14 Marzo 2018 - 19:27

L’ex rettore dell’Università di Parma, Loris Borghi, si è suicidato. L’uomo, 69enne, è stato trovato morto in un’auto sotto il cavalcavia di Baganzola.

L’ex rettore, indagato con l’accusa di abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta ‘Pasimafi’, si era dimesso lo scorso maggio. A gennaio di quest’anno invece era stato chiesto il rinvio a giudizio per un’altra vicenda: le nomine di Tiziana Meschi a primario e poi a capo del dipartimento geriatrico.

Pizzarotti ricorda l’ex rettore

“Una tragica notizia che coglie tutti di sorpresa e che ho appreso con grande e profondo sgomento – ha dichiarato il sindaco Pizzarotti -. Ho avuto modo di conoscere e apprezzare Loris Borghi durante il suo mandato come rettore dell’Università di Parma. Insieme, e per la prima volta dopo diversi anni in cui il Comune e l’Università hanno evitato di collaborare, abbiamo stretto un forte legame istituzionale, portando l’Università e il Comune a un dialogo costante e continuo, contribuendo a far crescere entrambi attraverso progetti che tuttora stiamo portando avanti con il nuovo rettore. A nome di tutto il Comune di Parma – conclude – le mie condoglianze alla famiglia”.

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