Categorie: CronacaMarche

Fano, ordigno bellico fatto esplodere in fondo al mare

La cittadina di Fano può tirare finalmente un sospiro di sollievo dopo lo choc provocato dal ritrovamento di un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale. La bomba, trovata vicino alla spiaggia Sassonia, è stata fatta esplodere dagli artificieri della Marina militare in mare, a due miglia al largo delle coste marchigiane. Operazione che ha richiesto molto tempo agli artificieri a cause delle cattive condizioni del mare, ma andata a buon fine. L’esplosione ha dato creato una fontana d’acqua visibile anche da terra.

Fano, la bomba era stata ritrovata il 13 marzo

L’ordigno bellico era stato ritrovato il 13 marzo sul lungomare di Fano. Si tratta di una bomba da 500 libbre (250 kg), che era in procinto di esplodere. Pericolo sventato dalle operazioni portate avanti dall’Esercito e dalla Marina Militare.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: artificieri della marina militarebomba risalente alla seconda guerra mondialegli artificieri della marina militare hanno fatto esplodere la bomba al largo delle coste marchigianeordigno bellico ritrovato in spiaggia Sassonia a Fano