Bonus ristrutturazioni, la guida dell’Agenzia delle Entrate

di Redazione

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Bonus ristrutturazioni, la guida dell’Agenzia delle Entrate

| mercoledì 21 Marzo 2018 - 16:59

Dalle singole unità abitative alle parti condominiali, dai box auto agli immobili già ristrutturati. Questi sono alcuni degli interventi inseriti nella nuova guida sull’agevolazione per le ristrutturazioni edilizie pubblicata sul proprio sito dall’Agenzia delle Entrate. Nello specifico, la Guida illustra quali sono gli interventi ritenuti agevolabili, chi può usufruire della detrazione, come richiedere il bonus, in che modo effettuare il pagamento dei lavori e quali documenti conservare.

Bonus ristrutturazioni, i tempi

Anche chi ha avviato i lavori a partire dal 1° gennaio 2018 fino al prossimo 31 dicembre potrà beneficiare della detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute entro il limite di 96mila euro di spesa. Di fatto la proroga è valida sia per i valori sulle singole unità immobiliari sia per la ristrutturazione delle parti comuni degli edifici condominiali.

Bonus ristrutturazioni, Enea

Chi usufruisce del bonus dovrà inviare all’Enea, per via telematica, i dati relativi alla tipologia di interventi effettuati. Le informazioni serviranno all’Agenzia delle Entrate per il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico conseguito in seguito alla realizzazione degli interventi di ristrutturazione.

Bonus ristrutturazioni, box e posto auto

Possono beneficiare della detrazione coloro che hanno acquistato box e posti auto pertinenziali e sostenuto spese relative alla loro realizzazione e messa a punto. La detrazione spetta anche per la costruzione di autorimesse o posti auto, anche a proprietà comune, purché sia rispettato il vincolo di pertinenzialità con un’unità immobiliare abitativa.

Per quanto riguarda gli acquisti contemporanei di casa e box con un unico atto, la detrazione spetta esclusivamente alle spese di realizzazione del box pertinenziale, il cui ammontare deve essere specificamente dichiarato.

Bonus ristrutturazioni, recupero e patrimonio edilizio

In questo caso è possibile usufruire dell’aliquota ridotta in tema di imposta sul valore aggiunto. A seconda del tipo di intervento, l’agevolazione riguarda le prestazioni dei servizi resi dall’impresa che effettua i lavori. In alcuni casi si applica sulla cessione dei beni.

Bonus ristrutturazioni, i beneficiari dell’agevolazione

Beneficiari dell’agevolazione sono anche gli istituti autonomi per le case popolari e i soggetti con finalità analoghe, tra le quali le cooperative di abitazione a proprietà indivisa. Tuttavia deve trattarsi di interventi di ristrutturazione realizzati su immobili adibiti ad edilizia residenziale pubblica o, nel caso di cooperative a proprietà indivisa, assegnati in godimento ai soci.

Inoltre è prorogata fino 31 dicembre 2018 l’agevolazione per l’acquisto o l’assegnazione di immobili già ristrutturati. La detrazione spetta nei casi di interventi di ristrutturazione effettuati su interi fabbricati e, in più,  eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che, entro 18 mesi, dalla data del termine dei lavori, vendono o assegnano l’immobile.

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