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Madri surrogate per salvare il rinoceronte bianco

Un progetto che coinvolge anche un’azienda italiana per salvare il rinoceronte bianco settentrionale. Lo riporta la ong animalista Wild Aid sul suo sito web. Dopo la morte di Sudan, l’ultimo esemplare maschio di rinoceronte bianco settentrionale, sembra che ci sia ancora speranza per la specie di cui sono rimasti soltanto due esemplari femmine. Najin (sorella di Sudan) e Fatu, figlia di Najin si trovano nello zoo di Dvur Kralové nella Repubblica Ceca.

Com’è possibile salvare il rinoceronte bianco settentrionale

Da Sudan e dall’altro maschio di rinoceronte bianco settentrionale, Suni, erano stati prelevati dai ricercatori campioni di sperma poi congelato. Ora l’azienda italiana di Cremona Avantea, in collaborazione con l’istituto IZW di Berlino e al Kenya Wildlife Service vorrebbe utilizzarli per sperimentare la fecondazione artificiale. Il progetto prevede l’espianto degli ovuli delle due femmine sopravvissute e la fecondazione in vitro.

Una volta fecondati gli ovuli verrebbero impiantati in madri surrogate della specie del rinoceronte bianco meridionale di cui esistono ancora 20.000 esemplari. Per finanziare l’operazione è stata lanciata una raccolta di fondi da Ol Pejeta e dallo zoo di Dvur Kralové.

Valentina Grasso

Il cinema è il grande amore cresciuto insieme a quello per la scrittura. Iniziati entrambi quasi per gioco, con il tempo sono diventati qualcosa di più serio spingendomi ad approfondirli fino a farne una professione. Il fascino del buio della sala risiede nel viaggio attraverso mondi alternativi perché è vero ciò che diceva Alfred Hitchcock, "c'è qualcosa di più importante della logica, l'immaginazione".

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Valentina Grasso
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