Categorie: CronacaSicilia

Palermo, infermiere aggredito due volte all’ospedale Civico

Nuova aggressione in corsia. Ieri sera un infermiere ha subito due aggressioni all’ospedale Civico di Palermo. Episodi avvenuti nel giro di poche ore e che sono stati denunciati dai vertici dell’azienda sanitaria alla polizia.

Palermo, infermiere aggredito per due volte

Il primo episodio ha come protagonisti l’infermiere e tre parenti di una ragazza trasportata in codice verde al pronto soccorso dopo un incidente. I lunghi tempi di attesa hanno scatenato la rabbia dei familiari che avrebbero preteso risposte immediate e la conseguente reazione con offese e spintoni nei confronti del 50enne. Aggressione interrotta grazie all’intervento della guardia giurata e di qualche paziente.

Invece la seconda aggressione è avvenuta dopo un’ora. Protagonista è il padre di una bambina appena arrivata al pronto soccorso, che avrebbe reclamato una visita urgente per la figlia. Da lì a poco l’uomo ha inveito contro lo stesso infermiere e il medico che hanno chiuso la porta. A quel punto il padre della bambina l’ha sfondata e ha inseguito il 50enne prendendolo a pugni. I due sanitari sono riusciti a ripararsi nello sgabuzzino in attesa dell’arrivo della polizia dieci minuti dopo.

Il direttore degli ospedali Civico-Di Cristina, Giovanni Migliore non nasconde la sua preoccupazione: “I quotidiani attacchi al nostro personale sono insostenibili e inaccettabili. Si mette a rischio la salute pubblica. Abbiamo intenzione di denunciare i fatti alla Procura della Repubblica”. “Ieri il dispositivo di sicurezza che abbiamo pensato per proteggere il personale del pronto soccorso del Civico ha funzionato – aggiunge Migliore -. Il parente della paziente non è entrato dall’area del pronto soccorso dove vengono visitate le persone. Purtroppo è riuscito ad accedere attraverso una porta dopo l’uscita di una barella, ma è stato fermato dagli infermieri, dai vigilanti ed è stato condotto fuori. La polizia è intervenuta all’esterno del pronto soccorso”.

Palermo, Maurizio Aricò: “Emergenza sociale”

Le ripetute aggressioni al personale infermieristico stanno ponendo in essere una vera e propria “emergenza sociale“. Lo sottolinea con un comunicato il commissario degli ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello Maurizio Aricò, aggiungendo che “il fenomeno assume per la crescente frequenza connotati francamente preoccupanti per il personale sanitario che svolge quotidianamente con competenza e dedizione compiti delicati e faticosi con gradi variabili di responsabilità individuale, già gravati dalle fragilità attuali del sistema sanitario regionale, cui pure si sta ponendo progressivamente rimedio”.

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: aggressione all'ospedale civico di palermocommissario degli ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello Maurizio AricòGiovanni Miglioreinfermiere aggredito all'ospedale civico di palermoinfermiere aggredito due voltenuovo caso di aggressione in corsia