Napoli, uccide la madre e si barrica in casa: preso dopo 10 ore

di Redazione

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Napoli, uccide la madre e si barrica in casa: preso dopo 10 ore

| giovedì 03 Maggio 2018 - 12:50

Pasquale De Falco, un uomo di 37 anni, con problemi psichici, ha ucciso la madre, Teresa Licciardello (67 anni) e si è poi barricato in casa per 10 ore. È successo in via Campana, a Quiliano in provincia di Napoli. Sul posto si sono recati i carabinieri che hanno immobilizzato e bloccato l’uomo dopo essere entrati nell’abitazione. Incredibilmente la folla si è avventata contro l’auto dei carabinieri che conduceva via De Falco con calci e insulti.

Napoli, uccide la madre e si barrica in casa

Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, Pasquale De Falco ha ucciso la madre con un fucile da caccia regolarmente detenuto dal padre. In un primo momento non si sapeva se nell’appartamento al primo piano dello stabile, in cui si è barricato l’uomo, ci fosse anche il genitore. Fortunatamente, l’anziano signore si trovava fuori casa ed è stato rintracciato dai militari. I carabinieri giunti sul posto hanno sicuramente intravisto il corpo della donna a terra, in un disimpegno esterno all’abitazione.

I carabinieri hanno cercato di trattare con Pasquale De Falco per tenerlo sotto controllo da un balcone che si trova di fronte all’abitazione in cui l’uomo si era barricato. Intanto, i militari hanno fatto chiudere tutti i negozi che si affacciano sulla strada.

Sembra che il giovane avesse tentato il suicidio in precedenza e che ultimamente fosse stato duramente segnato da una delusione amorosa. Secondo gli abitanti di Qualiano, l’uomo è una brava persona, diplomato e appartenente ad una famiglia conosciuta del paese.

Napoli, chi è Pasquale De Falco

De Falco, secondo le prime testimonianze raccolte tra i conoscenti della famiglia, non aveva mai avuto problemi fino a una decina d’anni fa. Dopo la laurea, infatti, cominciò a curarsi per una depressione insorta, pare, dopo una delusione sentimentale. Di recente era entrato in contrasto con i genitori che spesso cercavano di spronarlo affinché uscisse dallo stallo in cui viveva. 

 

 

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