Napoli, studentessa milanese fuma uno spinello e precipita dalla finestra

di Redazione

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Napoli, studentessa milanese fuma uno spinello e precipita dalla finestra

| venerdì 04 Maggio 2018 - 19:28

Si sfiora la tragedia, durante una gita scolastica a Napoli. Una studentessa dell’IPSIA Vasco Mainardi di Corbetta, nel Milanese, si è sentita male dopo aver fumato marjiuana ed è precipitata dal primo piano del Diamond Hotel di piazza Guglielmo Pepe. Soggiornava in albergo insieme alla sua classe. La notizia risale alla fine di aprile, ma è trapelata soltanto oggi.

La ricostruzione dei compagni: “Era in stato confusionale”

È tempestivo il ricovero all’ospedale Cardarelli. Poi, la giovane viene trasferita al Niguarda di Milano, dove subisce un intervento chirurgico. Le sue condizioni sono in miglioramento, ma la prognosi sarebbe di 40 giorni. Secondo il racconto dei compagni, la compagna (che frequenta una classe di terza al Mainardi) avrebbe bevuto e assunto THC. Dopo, in evidente stato confusionale, si sarebbe sporta alla finestra, perdendo l’equilibrio. Così, è precipitata, atterrando di schiena. Gli amici suggeriscono, inoltre, che – trovandosi in uno stato di percezione alterata – la ragazza avrebbe scambiato la porta con la finestra. Ad ogni modo, il suolo stradale si trovava soltanto 5 metri sotto il primo piano. Una circostanza che, certamente, ha salvato la vita della giovane studentessa milanese.

La difesa dei docenti: “Hanno fatto una stupidata”, ma due compagne sono state denunciate

“Hanno fatto una stupidata”. Così commenta un collaboratore del preside, Maurizio Salvati. Secondo la ricostruzione dei docenti, infatti, i ragazzi si sarebbero procurati dell’erba nei vicoli del centro storico partenopeo, durante la gita. L’ultima sera, prima del ritorno a Milano, avrebbero dunque deciso di consumarla in compagnia. “Voglio precisare che la ragazza è una studentessa modello”, ha aggiunto Salvati. I 3 docenti accompagnatori, peraltro, sarebbero esperti e abituati alle trasferte studentesche. Il colloboratore, infatti, ha riferito che gli insegnanti avevano fatto un controllo nelle stanze d’albergo proprio poco prima dell’accaduto.

I carabinieri di Napoli, raccolte le varie testimonianze, hanno ad ogni modo denunciato due coetanee della vittima della caduta. Cessione di stupefacenti e lesioni in conseguenza di altro reato. Queste sarebbero le accuse che, tuttavia, rendono ancora incerto lo scenario della vicenda.

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