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Jankto choc: “Trattati come schiavi nel peggior albergo di Udine”

Il numero 14 dell’Udinese Jakub Jankto, dal ritiro con la sua Nazionale (la Repubblica Ceca), accusa la sua società friulana circa il trattamento suo e dei suoi compagni.

Ecco le parole di Jankto al portale Ceska Televize: “Abbiamo fatto più di due mesi in albergo in tutta la stagione. Era il peggior albergo di Udine, dove i bagni erano sporchi. Ci siamo sentiti come schiavi, non ci era permesso nemmeno di vedere i figli. Alcuni giocatori erano costretti a prendere dei sonniferi per addormentarsi. Era una punizione”.

La famiglia Pozzo

“Gino Pozzo è un presidente valido e una bravissima persona. Le cose di cui sopra sono state decise dal padre Giampaolo. Se avesse fatto tutto Gino Pozzo allora sarebbe stato meglio. Gino Pozzo ci ha aiutato tanto alla fine della stagione”. Così Jankto in merito alla gestione da parte della presidenza dell’Udinese, in una stagione indubbiamente travagliata per i friulani.

Il futuro

Jankto apre anche ad una possibile cessione dall’Udinese; queste le parole del giocatore ceco in merito al suo futuro:”Ora mi concentro solo sulle ultime due gare con la Nazionale, poi vedremo cosa succederà. Mi piacerebbe andare via dall’Italia. Sono qui da 4 anni e sono felice qui, ma ho voglia di cimentarmi in un nuovo campionato, magari in Inghilterra o in Spagna”.

Gioacchino Lepre

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Gioacchino Lepre
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