Conte d’accordo con Trump: “Russia rientri nel G8”. No di Tusk e Junker

di Redazione

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Conte d’accordo con Trump: “Russia rientri nel G8”. No di Tusk e Junker

| venerdì 08 Giugno 2018 - 07:31

È il grande giorno del debutto internazionale del neopremier Giuseppe Conte. In Canada, a Charlevoix, lo attende un G7 che molti commentatori politici definiscono “ad alta tensione”. Tanti infatti i temi spinosi sul tavolo dei leader mondiali: dazi, Iran, clima e rapporti con la Russia.  

E la prima intesa Conte la trova con il presidente Usa, Donald Trump. “Alla Russia dovrebbe essere permesso di tornare nel G8”, ha detto il tycoon prima di partire per il Canada. “Sono d’accordo – commenta il premier italiano Giuseppe Conte – con il presidente Trump: la Russia dovrebbe rientrare nel G8. È nell’interesse di tutti”. “Non vedo l’ora di raddrizzare gli ingiusti accordi commerciali con i paesi del G7. Se non ci riusciamo, tanto meglio per noi!”, ha aggiunto Trump. “Gli Stati Uniti – ha evidenziato – hanno un enorme deficit commerciale con i Paesi del G7. 

E intanto, “Monta la rabbia al G7 in Canada”: titola così il New York Times, sottolineando la ‘guerra di parole’ scatenata dal presidente Usa Donald Trump su Twitter rivolta contro Emmanuel Macron e Justin Trudeau. 

Tornando a casa nostra, Conte avrà a margine anche i suoi primi incontri bilaterali, primi fra tutti quelli con Angela Merkel e Jean Claude Juncker. La Casa Bianca fa sapere che Trump lascerà il vertice sabato mattina per preparare l’incontro con Kim a Singapore, mentre Putin vola in Cina dove un incontro a Qingdao, con Rohani e forse Kim Jong-un, si prefigura come un anti-summit.

No di Tusk e Juncker

Benché inizialmente il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk, si fosse detto “convinto che i Paesi europei del G7 avranno la stessa posizione” anche sulla Russia, e che su questo tema “non ci sono divergenze tra Italia e Europa”, successivamente la linea sembra però essere radicalmente cambiata. Tusk e il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, hanno chiarito che il formato G7 non si tocca. “Dobbiamo salvaguardare i principi dell’Ue, tra i quali il fatto che gli stati europei, come la Russia, debbano rispettare le regole internazionali. Certo, dobbiamo riaprire il dialogo con Mosca, ma in altri modi”, ha detto Juncker.

G7, Conte: “Porto gli interessi degli italiani”

“Arrivato in Canada per il G7. Anche qui per portare gli interessi degli italiani“, ha scritto su Instagram il premier Giuseppe Conte, pubblicando un video del suo arrivo all’aeroporto di Charlevoix, la scorsa notte, per la sua prima missione all’estero dopo la fiducia delle Camere. Il presidente del Consiglio italiano è stato accolto all’aeroporto dal ministro delle finanze del governo canadese.

G7, Gentiloni: “L’Italia non rompa le alleanze”

Mi auguro che l’Italia faccia l’Italia – ha detto in merito al G7 l’ex premier Paolo Gentiloni, intervenendo a Repubblica delle idee a Bologna -, l’ultima cosa che possiamo permetterci è presentarsi come un’Italia che tradisce i suoi fondamenti, la sua politica estera e la sua vocazione internazionale. Faccia il presidente del Consiglio dell’Italia che abbiamo sempre avuto in questi decenni a livello internazionale. Se questo Governo pensa di rompere il nostro fondamentale delle alleanze si fa una cosa molto pericolosa“. 

G7, Macron chiede di incontrare i leader Ue

Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto un incontro oggi con i leader dell’Unione europea, prima dell’inizio del summit G7 in Canada. Sono stati chiamati all’appello la cancelliera Angela Merkel, la premier britannica Theresa May, il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte e i massimi dirigenti Ue. Si preannuncia infatti uno scontro con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, le cui posizioni, secondo Macron, impongono di “riforgiare il fronte europeo“. L’inquilino dell’Eliseo ha detto ai giornalisti che la postura degli Usa impone di “riforgiare il fronte europeo”. Dal canto suo, Trump annuncia: “Non vedo l’ora di raddrizzare gli ingiusti accordi commerciali con i paesi del G7. Se non ci riusciamo, tanto meglio per noi!”.

G7, Conte vola in Canada: Salvini e Di Maio dettano la linea

Da Roma, Salvini apre alla linea Trump sui dazi mentre Di Maio riafferma che il governo italiano “non sarà supino alla volontà di altri governi“. E con Giuseppe Conte in viaggio verso il Canada, è stato proprio Matteo Salvini a presiedere ieri pomeriggio il primo consiglio dei ministri del nuovo governo in qualità di ‘vicepremier anziano‘.

Salvini è stato poi accolto da protagonista al ricevimento per la festa dell’Indipendenza russa in ambasciata, intrattenendosi anche per mezz’ora in privato con l’ambasciatore Sergey Razov. Sulle sanzioni, dice poi, che il governo ha “le idee chiare” e rilancia su dazi, migranti e sicurezza. Era toccato invece a Di Maio, ieri all’assemblea della Confcommercio, chiarire “che l’Iva non aumenterà e le clausole di salvaguardia saranno disinnescate”. 

G7, il Canada legalizza la marijuana

Il Senato canadese ha votato a favore della legalizzazione della marijuana a scopo ricreativo, facendo del Canada il primo Paese anti-proibizionista nel gruppo del G7. Il Senato, che si è espresso con 56 voti favorevoli e 30 contrari, ha però incluso alcuni emendamenti che dovranno essere valutati alla Camera per procedere verso l’approvazione definitiva della legge.

Foto profilo Facebook Giuseppe Conte 

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