Categorie: CronacaEconomiaEsteri

Dieselgate, Germania: indagato il ceo di Audi Rupert Stadler

Entra nel vivo la vicenda “Dieselgate“. Rupert Stadler, amministratore delegato di Audi, è indagato dalla Procura di Monaco per frode e pubblicità ingannevole nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte manipolazioni delle emissioni delle auto diesel del gruppo Volkswagen. “Dal 30 maggio 2018 il presidente del consiglio di amministrazione di Audi AG, Prof. Rupert Stadler, e un altro membro del consiglio di amministrazione, sono sotto indagine”, ha dichiarato l’ufficio del procuratore di Monaco.

Una fonte vicina al cda della società automobilistica, ha riferito inoltre che l’abitazione privata di Stadler sarebbe stata stamani oggetto di perquisizioni, così come l’appartamento di un’altra persona ancora sconosciuta ma che si suppone faccia sempre parte del consiglio di amministrazione del gruppo, e che ora è indagata insieme all’amministratore delegato di Audi.

Dieselgate, la posizione di Audi

Audi, assicurata la propria collaborazione coi pubblici ministeri, ha ammesso che nel novembre 2015 i suoi motori diesel V6 da 3.0 litri erano dotati di un dispositivo, ritenuto illegale negli States, il quale permetteva alle macchine di eludere i limiti di emissioni.

Dieselgate, lo scandalo Volkswagen

L’inchiesta sulla Volkswagen è scoppiata nel settembre 2015: infatti è accusata di aver modificato le centraline di 11 milioni di auto diesel. Il costo di un accordo con le autorità, è stimato per il momento, in circa 25 miliardi di euro.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: inchiesta sul Volkswagenindagato ceo audimanipolazioni delle emissioni delle auto dieselrupert stadlerscandalo dieselgatestadler ceo Audi