Governo, nominati 6 viceministri e 39 sottosegretari

di Rosanna Pasta

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Governo, nominati 6 viceministri e 39 sottosegretari

| martedì 12 Giugno 2018 - 13:41

Dopo l’incontro di martedì mattina tra il premier Giuseppe Conte e i suoi due vice, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, a Palazzo Chigi si è tenuto il tanto atteso Cdm con all’ordine del giorno la definizione della squadra di governo e la questione migranti. 

“Sono 45” in tutto le nomine decise dal Cdm per i viceministri e sottosegretari di Stato. I viceministri sono “sei” e “trentanove” sono invece i sottosegretari. Lo afferma il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro. 

Fraccaro ha poi continuato: “Oggi abbiamo portato persone competenti e di capacità: questo è il governo del cambiamento. Ora auspichiamo che anche le commissioni partano celermente. Il parlamento inizi a legiferare anche se l’importante non è la quantità delle leggi che produrrà ma la qualità”. 

Governo, nominati viceministri e sottosegretari 

Il deputato M5S Stefano Buffagni è stato nominato sottosegretario agli Affari Regionali. È quanto apprende l’Ansa da fonti del governo. Buffagni, fedelissimo di Luigi Di Maio, era dato in pole nei giorni scorsi per il Ministero del Tesoro e per il Mise sembrava essere stato escluso, nel pomeriggio, dalla squadra di governo. 

Laura Castelli e Massimo Garavaglia sono stati nominati viceministri all’Economia. Sottosegretari al Mef saranno invece Massimo Bitonci e Alessio Villarosa. Il ministero dell’Interno non avrà un viceministro ma 4 sottosegretari: Nicola Molteni e Stefano Candiani della Lega mentre per il M5S sono stati nominati Luigi Gaetti e Carlo Sibilia. 

Conte e Fico a colloquio sul caso Aquarius

Già ieri, dopo la decisione della Spagna di accogliere i migranti della nave Aquarius bloccata al largo per decisione del ministro Salvini, il premier Conte aveva ringraziato il primo ministro spagnolo. Anche dal presidente della Camera, Roberto Fico, è convinto delle necessità di solidarietà europea nella gestione dei flussi migratori. “La solidarietà deve essere di tutti i Paesi europei – ha detto a Napoli a margine di un appuntamento sull’acqua pubblica – devono esserci quote proporzionali distribuite in modo equo secondo calcoli giusti. E’ quella la direzione. Una solidarietà condivisa europea. Io ringrazio la Spagna che ha fatto un gesto di solidarietà e i Paesi del Mediterraneo devono essere uniti nel chiedere una politica differente dell’Europa. E penso che si dovrà andare a parlare sui tavoli europei del Regolamento di Dublino”.

L’ex premier Paolo Gentiloni apprezza l’aiuto e l’iniziativa spagnoli ma commentando la vicenda dell’Aquarius su Twitter, scrive: “Adelante Pedro Sanchez! Ma l’Italia non è in emergenza e non può chiudere i suoi porti. Noi abbiamo ridotto dell’80% il traffico degli scafisti. Fatti, non propaganda sulla pelle dei migranti”. 

Grillo: “Qualcuno gufa sul governo Conte, ma resisterà”

Beppe Grillo osserva i movimenti del nuovo governo e le polemiche che gli girano intorno, così sul suo sito ha scritto un post, poi rilanciato sul blog dei 5 stelle. “Da prima del suo varo – si legge -, questo governo è ombrato da insistenti allusioni riguardo le differenze che dividerebbero il MoVimento dalla Lega; allusioni cariche della speranza che il Governo Conte sia destinato a naufragare il più presto possibile. Eppure nessuno ha mai negato l’esistenza di caratteri distintivi, spesso definiti “anime incompatibili”, da chi gufa il governo e lo rappresenta come una sorta di match continuo con Salvini. Ma li lascio volentieri alle loro difficoltà nell’etichettarci, frutto di una miopia ormai più che strutturata”. E ha aggiunto che “il governo Conte sopporta e sopporterà con facilità questa propaganda”.

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