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Oms: “La transessualità non è una malattia mentale”

L’Organizzazione mondiale della Sanità ha eliminato la transessualità dalla lista nera delle malattie mentali. “L’incongruenza di genere – spiega l’Oms – è stata rimossa dalla categoria dei disordini mentali dell’International Classification of Diseases per essere inserita in un nuovo capitolo delle ‘condizioni di salute sessuale‘”.

Oms: “La transessualità non è una malattia mentale”

L’Oms ha sottolineato che “è ormai chiaro che non si tratti di una malattia mentale e classificarla come tale può causare un’enorme stigmatizzazione per le persone transgender”. La transessualità, ha spiegato l’Organizzazione, rientra nell’elenco internazionale delle patologie per il notevole bisogno di importanti cure sanitarie, che possono essere soddisfatte soltanto se la transessualità rimane nell’Icd. “Tale condizione – hanno precisato gli esperti – è stata inserita in un capitolo di nuova creazione, per dare spazio a condizioni collegate alla salute sessuale e che non necessariamente hanno a che fare con altre situazioni codificate nell’Icd”.

La decisione è stata presa dopo “aver capito che non si tratta di una condizione mentale e lasciare l’incongruenza di genere in quel capitolo avrebbe creato biasimo e condanna” per i transgender. Questo potrebbe “portare a una migliore accettazione sociale da parte degli individui” e, di conseguenza, “migliorare l’accesso alle cure, perché si riduce la disapprovazione sociale“.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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