Guardia di finanza, scoperti 1000 grandi evasori

di Rosanna Pasta

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Guardia di finanza, scoperti 1000 grandi evasori

| mercoledì 20 Giugno 2018 - 11:11

La guardia di finanza ha scoperto, negli ultimi 17 mesi, l’attività di mille evasori che hanno sottratto allo Stato 2,3 miliardi di euro, con una media di oltre 2 milioni ciascuno. I dati diffusi dalle fiamme gialle riguardano un periodo che va dal 1 gennaio 2017 al 31 maggio 2018. In occasione della festa del Corpo, che oggi festeggia 244 anni, la guardia di finanza ha anche reso noti numeri che riguardano appalti irregolari per 2,9 miliardi e danni all’erario per 5 miliardi.

Scoperti 1000 grandi evasori, sottratti 2 miliardi allo Stato

Uno dei settori più colpiti dalle irregolarità è quello degli appalti, sui quali generalmente sono le mafie a mettere le mani. La guardia di finanza ha scoperto irregolarità sull’aggiudicazione del 40% delle gare di appalto prese in esame. Sono state denunciate più di 6mila persone – e tra queste 644 arrestate – per reati negli appalti e delitti contro la P.a., inoltre sono stati sequestrati circa 600 milioni di euro. Il valore degli appalti in cui le fiamme gialle hanno riscontrato irregolarità è pari a 2,9 miliardi a fronte di un totale di gare sottoposte a controllo per 7,3 miliardi. 

Circa 8.400 persone sono state segnalate come responsabili di un danno erariale che ammonta a 5 miliardi. Secondo i dati della guardia di finanza, molte persone che operano nel settore pubblico sono la causa di inefficienze e sprechi di risorse.

Il dato che impressiona molto di più riguarda gli evasori. Ammonta a 1.000 il numero delle persone che, nel periodo preso in esame, avrebbero sottratto al fisco circa 2 miliardi e 300 milioni. Oltre la metà di questa cifra, pari a 1,3 miliardi, sono stati dapprima “congelati” e poi entrati a far parte del patrimonio dello Stato, per confisca. Nella lista nera della guardia di finanza, anche 13.000 evasori totali per una cifra di 5,8 miliardi di Iva e 23.000 reati fiscali confiscati. Di questi, il 67% riguarda emissione di fatture false, dichiarazioni fraudolente e occultamento di documenti contabili. I lavoratori in nero impiegati da 6.361 datori di lavoro, invece, sono circa 30.818.

Le frodi ai danni dello Stato e su base comunitaria scoperte dalla guardia di finanza hanno un valore di oltre 1,5 miliardi di euro. Sarebbero 175 milioni le frodi nel settore della spesa previdenziale e sanitaria e le persone complessivamente denunciate 12.741. 

In ambito sanitario, le irregolarità riscontrate dalla guardia di finanza riguardano il 90% dei casi. È come se su 10 persone, 9 abbiano avuto accesso a cure gratuite in ospedali pubblici o in altre strutture private convenzionate, pur non avendone diritto. Nell’ambito degli aiuti economici e dei servizi sociali di assistenza verso cittadini in condizioni economiche e sociali di disagio, le irregolarità riguardano il 39% dei casi.

La confisca di beni e valori durante le indagini patrimoniali contro le mafie ha un valore di 2 miliardi. Le richieste di sequestro ammontano a 4,6 miliardi mentre altri 3 miliardi sono stati sequestrati. Da circa 1.300 indagini, dalle quali sono partire denunce per riciclaggio e autoriciclaggio nei confronti di 2.508 persone – delle quali 284 sono state arrestate -, è stato intercettata e accertata una cifra di 3 miliardi nel riciclaggio.Infine, delle oltre 131.600 segnalazioni di operazioni sospette prese in esame dalle fiamme gialle, 38.600 sono state sottoposte a indagini più approfondite e 756 sono risultate attinenti al finanziamento del terrorismo internazionale. 

Altro settore esaminato è stato quello del mercato del falso. La guardia di finanza ha sequestrato 264 milioni di articoli contraffatti o riportanti una falsa indicazione del made in Italy, così come articoli non sicuri e prodotti alimentari con marchi industriali falsificati o fraudolente indicazioni di origine e qualità. Anche il commercio di merce contraffatta online ha subito una stangata con l’oscuramento e il sequestro di 521 siti internet.

Nell’ambito del traffico di droga e stupefacenti, è significativo il fatto che il 50% delle oltre 100 tonnellate di stupefacenti sequestrati dal 2017 sia stato intercettato tramite grandi operazioni aeronavali. Segno questo che il fenomeno viene contrastato con mezzi sempre più efficaci.

 

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