Pordenone, operaio muore folgorato in un cementificio

di Redazione

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Pordenone, operaio muore folgorato in un cementificio

| martedì 07 Agosto 2018 - 18:24

La vittima era originaria di Taranto e domiciliata con la famiglia a Ragogna (Udine). Secondo quanto si è appreso, l’uomo stava eseguendo operazioni preliminari allo spostamento di un macchinario da sostituire.

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La temperatura all’interno del locale era molto elevata sebbene fossero ancora le prime ore del mattino. La vittima era al primo giorno di lavoro nel cementificio. L’uomo era giunto a Fanna con il titolare della ditta e un altro collaboratore. Al momento della disgrazia era da solo nella stanza, allestendo una “zattera” per lo spostamento di un macchinario.

I carabinieri di Spilimbergo hanno appurato come la vittima, Donato Maggi, mentre era intento a eseguire lavori manutentivi avrebbe toccato, forse inavvertitamente, alcuni quadri elettrici. Per i carabinieri quindi il decesso è intervenuto “verosimilmente per folgorazione, entrando – la vittima – in contatto con una parte esposta in tensione”.

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