Il presidente venezuelano Nicolas Maduro non ha dubbi e accusa uno dei più importanti leader dell’opposizione del paese di essere collegato all’attentato fallito con il quale, lo scorso fine settimana, si è tentato di assassinarlo con droni esplosivi. Secondo quanto riferito da Maduro in tv, i sospetti già arrestati avrebbero accusato Julio Borges, un leader dell’opposizione che vive in esilio in Colombia.
Sabato scorso, due droni armati sono esplosi vicino al presidente venezuelano che parlava all’aperto durante una celebrazione militare. Le immagini raccolte in diretta mostrano Maduro e la moglie che guardano il cielo durante l’esplosione.
I pubblici ministeri hanno arrestato sei persone accusate di tradimento, tentato omicidio e terrorismo. Il presidente Maduro ha invitato i leader statunitensi e colombiani a consegnare eventuali sospetti.