Categorie: CronacaLiguria

Genova, crolla un ponte sull’autostrada A10: almeno 35 morti

Il ponte Morandi, sull’autostrada A10 di Genova, è crollato intorno a mezzogiorno, mentre un nubifragio si abbatteva sulla zona. Vigili del fuoco, ambulanze e forze dell’ordine sono al lavoro sul posto. Il crollo ha interessato almeno 100 metri in entrambe le carreggiate del ponte. “Siamo purtroppo ad una trentina di morti accertati e feriti anche in gravi condizioni”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini a Catania sul crollo a Genova. Il sottosegretario alle Infrastrutture Edoardo Rixi, al termine della riunione in Protezione civile a Genova con il governatore Toti e il sindaco Bucci, ha poi spiegato: “Un ponte non viene giù per un fulmine o per un temporale: vanno trovati i colpevoli”, ha concluso.

Tra le vittime ci sono anche un bambino di 10 anni e due dipendenti dell’Amiu, l’azienda ambientale del Comune di Genova, che inizialmente erano dati per dispersi. I due sarebbero stati alla guida di uno dei due furgoni Porter e dell’autospurgo rimasti schiacciati dalle macerie del ponte nel deposito di Rialzo. I soccorritori hanno estratto vive 4 persone dalle macerie. 

La Protezione civile di Genova ha istituito un numero verde 800.640.771 per informazioni e notizie e i tre maggiori ospedali di Genova, S.Martino, Villa Scassi e Galliera, hanno aperto le unità di crisi previste dal protocollo di emergenza per i grandi disastri.

 Disastro a #Genova. Crolla il ponte Autostradale. Stiamo cercando informazioni. pic.twitter.com/f2Z0c91JLZ

Autostrade: “Erano in corso lavori si consolidamento”. Autostrade per l’Italia ha fatto sapere che “sulla struttura, risalente agli anni ’60, erano in corso lavori di consolidamento della soletta del viadotto e che, come da progetto, era stato installato un carro-ponte per consentire lo svolgimento delle attività di manutenzione. I lavori e lo stato del viadotto erano sottoposti a costante attività di osservazione e vigilanza da parte della Direzione di Tronco di Genova”. Autostrade per l’Italia fa poi sapere in una nota di essere ” alacremente impegnata in queste ore a valutare le soluzioni migliori per ricostruire il viadotto nel minor tempo possibile in modo efficiente e sicuro”.

Sfiorata la fabbrica di Ansaldo Energia. Il crollo del viadotto ha colpito una campata dei capannoni di Ansaldo Energia, una delle principali fabbriche di impianti per la produzione di energia in Italia, il cui ingresso si trova proprio sotto al viadotto. La campata colpita è a pochi metri di distanza ed è precipitata su un parcheggio che, al momento del crollo, sembra fosse vuoto. In questi giorni l’azienda è chiusa ma alcune persone lavorano alla manutenzione. 

Due dei feriti gravi per il crollo del ponte sono stati travolti nelle loro abitazioni schiacciate dalla struttura. Si tratta di una donna di circa 75 anni intossicata dai fumi a seguito di un incendio che ha interessato la sua abitazione dopo il crollo del ponte. Un uomo sui 30 anni ha un importante trauma toracico e un grave trauma cranico. Un terzo ferito, un uomo di 46 anni della Repubblica Ceca, è in codice giallo. Il crollo ha colpito anche una parte del centro Amiu, l’azienda ambientale del comune, dove si trovano uffici e dove viene gestita la logistica, distruggendo una parte del fabbricato. 

Decine di auto e persone coinvolte. Secondo quanto riferiscono i carabinieri intervenuti, 35 auto sono rimaste incastrate e schiacciate tra le macerie, mentre alcuni mezzi pesanti sono finiti del torrente Polvecera. Due furgoni Porter e un camion risultano schiacciati. In via precauzionale sono state sgomberate alcune palazzine più vicine alla parte di ponte che non è crollata.

Soccorritori: “Decine di morti”. Da alcune immagini diffuse sui social, si apprende che sotto alle macerie ci sono almeno due mezzi pesanti e un’auto. Secondo quanto però riferisce Amalia Tedeschi, la funzionaria dei Vigili del Fuoco, i mezzi coinvolti sarebbero “almeno una ventina”. Francesco Bermano, direttore del 118 di Genova commenta: “Dimensione epocale, decine di morti tra chi è precipitato e chi è rimasto incastrato sotto le macerie. Abbiamo l’appoggio pieno di Lombardia e Piemonte, tutti gli ospedali sono a disposizione. Stiamo lavorando ma in questo momento non abbiamo ancora la dimensione piena del problema”.

Attivate squadre cinofile per cercare sotto alle macerie. Dai primi interventi, è sembrato subito evidente che sotto alle macerie del viadotto crollato ci fossero persone. Nell’area, inoltre, ci sarebbero anche fughe di gas. I vigili del fuoco hanno attivato le squadre cinofile e Usar (gli esperti di ricerca e soccorso tra le macerie urbane) per intervenire nel luogo del crollo e cercare sotto alle macerie. Intanto due team di protezione civile specializzati nella scavo sotto le macerie sono in arrivo a Genova da Piemonte e Lombardia. 

Sotto il viadotto Morandi ci sono centri commerciali, capannoni industriali e alcuni edifici residenziali. Vi corre anche la ferrovia che collega Genova a Milano. Sembra però che la parte centrale crollata abbia colpito soprattutto il letto del torrente Polcevera. Dalle prime informazioni dei vigili del fuoco e della protezione civile, sembra che sia stato un cedimento strutturale a causare il crollo del viadotto nel tratto che sovrasta via Walter Fillak, nella zona di Sanpierdarena, in cui il traffico è stato immediatamente bloccato.

Le reazioni al crollo del ponte Morandi

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è arrivato a Genova in prefettura. Lo rendono noto fonti di Palazzo Chigi. Dopo il crollo del ponte il premier ha deciso di recarsi subito sul luogo e resterà nel capoluogo ligure anche nella giornata di mercoledì. 

Mattarella: “È una catastrofe quella che ha colpito Genova e l’Italia intera”. Su persone e famiglie inermi si è abbattuta una disgrazia spaventosa e assurda- Il primo pensiero, mio come di tutti gli italiani, va alle vittime, ai feriti, alle sofferenze e alle angosce dei loro familiari – ha aggiunto il capo dello Stato -. A quanti oggi piangono per i loro cari, desidero esprimere il più sentito cordoglio, la mia vicinanza e, insieme, la solidarietà della Repubblica”.

Sindaco Bucci: “Il crollo di ponte Morandi è una immane tragedia per la nostra città”. “Il Comune di Genova sta coordinando i soccorsi con la Regione Liguria e i vigili del fuoco – continua -. Ci stiamo concentrando sulla ricerca di eventuali persone rimaste sotto le macerie e per la messa in sicurezza della zona. Questa situazione creerà evidenti problemi alla nostra città, ma dobbiamo reagire da subito con forza e orgoglio”.

Di Maio: “Lo Stato deve far sentire la sua vicinanza”. “Tutto il governo, in particolare il ministro dei trasporti Danilo Toninelli, sta seguendo con attenzione quanto sta succedendo a Genova”. Lo scrive in un post il vicepremier e ministro Luigi Di Maio. “È una tragedia immane – prosegue il vicepremier -. I soccorritori sono incessantemente al lavoro e li ringrazio per il loro impegno. Mi sto recando sul posto perché lo Stato, in questo momento, deve far sentire la sua vicinanza ed essere accanto prima di tutto alle famiglie delle vittime”.

Rixi: “Scenario drammatico”. “Con i soccorritori sul luogo del crollo del Ponte Morandi. Uno scenario drammatico. Il mio ringraziamento va alle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco, polizia municipale, Protezione civile e a tutte le persone impegnate a prestare aiuto alla città e alle persone coinvolte”, ha commentato dal luogo del crollo il sottosegretario alle Infrastrutture, Edoardo Rixi. “Tutto il ponte Morandi andrà demolito con gravi ripercussioni al traffico e problemi per i cittadini e le aziende. Un ponte del genere non crolla né per un fulmine, né per un temporale, vanno trovati i colpevoli”, ha aggiunto Rixi.

Salvini: “Ringrazio gli eroi al lavoro”. “Stiamo seguendo minuto per minuto la situazione del crollo del ponte di Genova, ringrazio fin da ora i 200 Vigili del Fuoco (e tutti gli altri eroi) che stanno già adesso lavorando per salvare vite”, ha commentato Matteo Salvini.

Toninelli: “Immane tragedia”. “Sto seguendo con la massima apprensione ciò che è accaduto a Genova e che si profila come immane tragedia. Siamo in stretto contatto con Autostrade e stiamo andando sul luogo con il viceministro Rixi. La mia totale vicinanza in queste ore alla città”, ha scritto su Twitter il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli.

Berlusconi: “Seguo con profondo dolore le notizie sul dramma accaduto a Genova”. “Il mio pensiero commosso va alle vittime, ai loro familiari, ai feriti. A tutti loro sono vicino con grande emozione. Voglio anche esprimere vera gratitudine ai vigili del fuoco e a tutti i soccorritori impegnati in un’opera difficile e coraggiosa per salvare vite umane”. Lo ha affermato Silvio Berlusconi in una nota. “In questo momento tutto il Paese deve essere al loro fianco, mettendo da parte polemiche e contrapposizioni di qualunque genere”. 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione
Tags: crolal ponte morandicrolla ponte autostrada a10crollo ponte autostrada genova